Il jazz al femminile di Chiara Civello e Rita Marcotulli tra canzone d'autore, musica brasiliana e colonne sonore dei film crea una straordinaria empatia in Auditorium
Non manca un colpo il direttore artistico di Cremona Jazz Roberto Codazzi. La migliore voce jazz italiana Chiara Civello e al pianoforte Rita Marcotulli. Sensualmente un percorso artistico del classico italiano, da Gino Paoli, a Fabrizio D'Andre, per arrivare al brasiliano Gilberto Gill che nel 2018 ha invitato proprio la Civello come ospite nel suo tour per i 40 anni del disco Refavela. La Marcotulli pianista e compositrice è tra i maggiori talenti del jazz italiano e con le note del suo pianoforte ha reso il concerto quasi magico. Un'ora di concerto da lasciare il pubblico con il fiato sospeso tra le note delle due artiste che durante la presentazione hanno sottolineato come questo sia il loro secondo concerto dopo il Covid. La Civello durante una pausa ha poi sottolineato come la musica e il rapporto con il pubblico sia vitale per gli artisti. I brani interpretati dalle due artiste hanno creato una magica empatia con il pubblico e un trasporto reso unico anche dal teatro così intimo e meraviglioso. Il virtuosismo di entrambe ha reso il concerto unico e carico di emozione. Questo progetto in duo porta in sintesi lo sterminato repertorio delle due artiste entrambe aperte alle suggestioni stilistiche, a prescindere dai generi. Dalla canzone d'autore, ai classici della musica brasiliana, alle colonne sonore dei film. Momenti magici catturati da una voce, una chitarra e un pianoforte.
Le fotografie sono di Danilo Codazzi
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