In piazza la celebrazione del 210° di Fondazione dell'Arma dei Carabinieri (con la gratitudine di Cremona) tra bandiere tricolori e lo schieramento dei reparti
Nella meravigliosa cornice offerta dalla Piazza del Comune di Cremona, alla presenza delle Autorità civili e militari, di una rappresentanza di scolaresche del Capoluogo e dei numerosi cittadini accorsi, si è svolta la celebrazione del 210° Annuale di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri, con una cerimonia militare organizzata dal Comando Provinciale Carabinieri di Cremona.
L’Istituzione celebra ogni anno il proprio anniversario nella data del 5 giugno per ricordare il giorno in cui la Bandiera dell’Arma venne insignita della prima Medaglia d’Oro al Valor Militare, concessa, nel corso di una cerimonia svoltasi il 5 giugno 1920, per la partecipazione dei Carabinieri alla Prima Guerra Mondiale.
Da 210 anni i Carabinieri sono al servizio dei cittadini con una struttura organizzativa complessa, parimenti flessibile per aderire alle molteplici esigenze delle diverse realtà ed ai mutamenti sociali, culturali ed economici, che vede nella Stazione Carabinieri il presidio di base capillarmente diffuso nel territorio, luogo di riferimento per le comunità grandi e piccole, centrali o isolate, da sempre specchio della tradizionale vocazione dei Carabinieri ad accogliere con abnegazione, disponibilità e competenza, esprimendo vicinanza, rassicurazione e coesione sociale.
La giornata di celebrazione è iniziata al mattino con la deposizione, da parte del Comandante Provinciale Col. Paolo Sambataro, di una corona presso la targa marmorea dedicata ai Carabinieri Caduti e collocata presso la sede del Comando Provinciale ed è proseguita con la successiva deposizione di una corona da parte del Colonnello Sambataro e del personale della Sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Cremona presso il Monumento al Carabiniere ubicato in Piazza IV Novembre.
Nel pomeriggio, la cerimonia militare ha visto lo schieramento di un reparto di formazione, proprio a voler evidenziare ogni articolazione dell’Arma presente in provincia, con le proprie peculiarità ed ambiti di intervento. Lo schieramento è stato completato dai Labari delle Sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri e quelli delle altre Associazioni Combattentistiche e d’Arma, a rimarcare l’immutato legame e la continuità valoriale tra il personale in servizio e coloro che hanno servito la Patria nel recente passato, nonché dai Gonfaloni del Comune e della Provincia di Cremona.
Dopo la lettura del Messaggio augurale formulato dal Presidente della Repubblica e dell’Ordine del Giorno del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Teo Luzi, ha preso la parola il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Cremona, Colonnello Paolo Sambataro, il quale, nel corso dell’intervento, ha richiamato alcuni aspetti storici sulla figura del Carabiniere, con particolare riferimento all’etica ed al senso di responsabilità, conseguenti alla consapevolezza del ruolo rivestito nella comunità, nonché alla militarità ed alla professionalità necessarie per adempiere ai numerosi compiti a cui è chiamata l’Istituzione sia quale Forza Armata, nel concorso alla difesa integrata del territorio nazionale ed al contributo in ambito internazionale volto alla ricostruzione ed al ripristino dell’operatività dei corpi di polizia locali, sia quale Forza di Polizia, pienamente inserita nello svolgimento di tutte le attività preposte alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica nel più ampio sistema di sicurezza concepito dalla Legge 121/1981.
Per quest’ultimo aspetto, il Colonnello Sambataro ha sottolineato il solido ed efficace assetto di sinergia istituzionale presente a Cremona, verso il quale convergono armonizzati, sotto il costante coordinamento del Signor Prefetto, i peculiari contributi offerti dalle Forze di Polizia e da ogni altro attore chiamato a partecipare alla tutela della sicurezza pubblica con le proprie articolazioni e competenze. Nel corso dell’intervento è stato anche tracciato un bilancio dell’attività operativa, di prevenzione e di contrasto, condotta dall’Arma dei Carabinieri sul territorio nel corso degli ultimi dodici mesi (al riguardo, si rimanda all’allocuzione tenuta dal Comandante Provinciale, che si allega esclusivamente per l’estrapolazione di brevi estratti o dati).
La Festa dell’Arma costituisce anche l’occasione per attribuire un pubblico riconoscimento ai Carabinieri che si sono distinti in operazioni di servizio. Quest’anno, i militari che hanno ricevuto attestazioni di merito sono stati:
- il Vice Brigadiere Paolo Corongiu, per il lavoro svolto durante la missione internazionale NATO-Kfor Joint Enterprise (Kosovo) presso un contingente multinazionale e interforze, nel quale uomini e donne sono impegnati ad addestrare le forze di polizia e di sicurezza ed assistere le istituzioni locali, impegno affrontato con altruismo, coraggio e straordinaria capacità operativa (Elogio scritto del Comandante del Reggimento MSU in Kosovo);
- il Luogotenente Alessandro Datti, il Vice Brigadiere Marco Lucarelli e l’Appuntato Scelto Qualifica Speciale Santo Accardi, che hanno portato a termine un’attività di contrasto all’illecito commercio di stupefacenti nel territorio cremasco (Lettera di Apprezzamento del Comandante Provinciale CC di Cremona);
- il Maresciallo Ordinario Davide Musella, il Vice Brigadiere Fabio Stefano Di Caterino, il Vice Brigadiere Stefano Orlando e il Carabiniere Scelto Francesco Mose Vallone, per aver condotto un’attività di indagine che ha permesso di identificare e arrestare un malvivente resosi autore di una truffa perpetrata in danno di un’anziana donna mediante la tecnica del finto avvocato (Lettera di Apprezzamento del Comandante Provinciale CC di Cremona);
- il Maresciallo Capo Raffaele De Maria, il Brigadiere Valerio Arcadio Carcione e il Carabiniere Mario Pompei, per l’arresto di un giovane che, in forte stato di agitazione, ha minacciato la madre con un coltello con la pretesa di ottenere del denaro da utilizzare per l’acquisto di stupefacenti (Lettera di Apprezzamento del Comandante Provinciale CC di Cremona).
La cerimonia si è conclusa con il Canto degli Italiani intonato da una rappresentanza di bambini dell’Istituto Comprensivo Cremona 1 ad indirizzo musicale.
Il servizio fotografico è di Gianpaolo Guarneri (FotoStudio B12)
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