Indice dei prezzi al consumo: salgono i servizi ricettivi e di ristorazione (+5,6%) oltre che gli alloggi (+12,1%). Sempre alti i treni (+11,0%) e l'acqua (+18,4%)

Nel mese di luglio, complessivamente, l’inflazione rialza un poco la testa. Del resto a partire dalla fine del 2023, dopo il rapido collasso dell’abnorme inflazione che aveva caratterizzato sia il 2022 sia il 2023, l’inflazione ha ripreso a risalire, sia pure - almeno per ora - lentamente.

Per quanto riguarda gli alimentari, anche se gli indici sono in generale modestamente negativi, rimangono invece molto alti gli indici tendenziali di “caffè, tè e cacao” (+3,9%), ma soprattutto di “oli e grassi” (+20,4%).

Piuttosto alto anche l’indice tendenziale complessivo dei servizi ricettivi e di ristorazione (+5,6%), trascinato verso l’alto sia dai servizi di alloggio (+12,1%) sia da ristoranti e bar (+3,1%).

Altri indici piuttosto alti, oltre a quelli relativi all’abbigliamento in generale, sono la fornitura di acqua (+18,4%) e il trasporto passeggeri su rotaia (+11,0%).

Prosegue invece la decrescita dell’indice tendenziale collegato al trasporto aereo (-12,6%)

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