L'assessore Rolfi invitato da Coldiretti in visita a due aziende. Forte impegno per il rilancio della zootecnia dopo la pandemia
Visita dell’assessore regionale all’agricoltura Fabio Rolfi, accolto da Coldiretti, a due aziende emblematiche scelte in rappresentanza delle imprese zootecniche del territorio: l’azienda agricola Antonioli di Cà de’ Sfondrati e la società agricole Pasquali di Pieve San Giacomo. L’azienda Antonioli alleva suini, con i seguenti numeri: 500 scrofe a ciclo chiuso; circa 7000 capi presenti in totale. I suini sono destinati al circuito del Prosciutto di Parma. Lavora 120 ettari di terra, principalmente rivolti a mais. Effettua la minima lavorazione.
L’azienda è gestita dal titolare Roberto Antonioli con la figlia Serena Antonioli. Ha cinque dipendenti. Negli anni sono stati compiuti interventi importanti in tema di benessere animale e tutela dell’ambiente. Anche grazie al PSR, negli anni si è investito nello smaltimento dell’amianto, sostituito con 500 kilowatt di fotovoltaico. L’azienda ha ottimizzato la gestione dell’acqua con un pivot che irriga 50 ettari.
L’azienda Pasquali alleva 270 vacche in mungitura, per un numero complessivo di 620 bovini. Ha un’estensione di 350 ettari rivolti principalmente all’autoproduzione. E’ un’azienda familiare, gestita da due fratelli, con il padre, e due cugini. Conta dieci dipendenti, tra fissi e avventizi.
L’azienda è distribuita su due sedi: Pieve San Giacomo (allevamento di vacche da latte e biogas. Recentemente sono stati introdotti gli angus al pascolo) e Pescarolo (suini e avicoli).Tra le coltivazioni principali: silomais, granella di mais, cereali autunno-vernini, vari fieni, erba medica, bietole da seme. I finanziamenti PSR sono stati principalmente rivolti all’introduzione del fotovoltaico (tarato sui consumi aziendali) in entrambe le sedi aziendali. Tra le particolarità: le stalle più recenti sono costruite con il sistema di stabulazione a compost barn, tecnica particolarmente utilizzata nel Nord America.
La visita è stata l‘occasione per fare il punto, con l’assessore Rolfi, sulle problematiche e prospettive della zootecnia cremonese e lombarda con il Presidente Paolo Voltini e il Direttore Paola Bono. Tra i temi toccati il rilancio del settore dopo la pandemia, con l’impegno per il 2023 a rivedere i parametri per l’erogazione dei fondi del piano di sviluppo rurale in base alle esigenze dei territori, la sburocratizzazione della pubblica amministrazione, l’alternativa green all’utilizzo dei fanghi da depurazione facendo ricorso al digestato nell’ottica di un’economia circolare e di conseguenza un forte impegno a difesa delle aziende e degli imprenditori nella tutela ambientale e nel benessere animale.
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