7 marzo 2022

L'Associazione Medea preoccupata per la situazione di Area Donna, ecco la riorganizzazione del reparto

"MEDeA OdV come Associazione a fianco dei malati oncologici condivide la preoccupazione per la situazione di Area Donna. Abbiamo voluto conoscere e fare chiarezza sulla questione a fronte della giusta preoccupazione emersa in merito alla riorganizzazione del Dipartimento di Oncologia".  Scrive Federica Negri, Segretario MEDeA OdV. "Riportiamo la nota del Direttore del Dipartimento, Dott. Rodolfo Passalacqua, pubblicata sulla pagina Facebook del Dipartimento Oncologico.”

"Sintesi dei cambiamenti proposti con la riorganizzazione del Dipartimento Oncologico. La riorganizzazione ha per scopo migliorare la salute di tutti i malati oncologici, (quindi anche delle donne con tumore della mammella), attraverso l’integrazione e la condivisione delle risorse fra i 4 reparti che compongono il Dipartimento Oncologico (Oncologia, Radioterapia, Ematologia e Patologia Mammaria). Questi interventi sono stati discussi e approvati da oltre 40 sanitari suddivisi in tanti gruppi di lavoro per ognuna delle aree di intervento, nel periodo Settembre-Dicembre 2021. Cosa si sta facendo:

1. Spostamento dell’area di infusione della chemioterapia per le donne con tumore mammario da una zona posta a metà corridoio centrale verso all’area il day hospital oncologico. Stiamo parlando di 6- 8 donne che fanno queste cure ogni giorno. Questo è l’unico intervento reale di modifica concreta degli spazi perché: • Tutte le visite per le donne che fanno terapie orali per i tumori della mammella: ormoni, farmaci a bersaglio molecolare ecc. non hanno subito alcuno spostamento (e sono la maggioranza delle malate). • Tutte le donne che vengono per controlli periodici vengono visitate negli stessa ambulatori dell’Area Donna e non hanno subito alcuno spostamento.

2. Si è creato un unico reparto di degenza di oncologia per tutti i malati oncologici, qualunque sia la diagnosi e il sesso. Finora le donne con tumori della mammella o ginecologici, seguite dalla Breast Unit o dalla Radioterapia, erano ricoverate in diversi reparti dell’ospedale, dove c’era posto (e quindi seguite spesso non da oncologi ma da chirurghi o medici di altre discipline). Essere seguite sempre dagli stessi oncologi è un importante miglioramento assistenziale.

3. Verrà allestita (i lavori sono in corso) un’unica area di accoglienza vicino all’ingresso del day hospital oncologico, con 4 sale di attesa nuove, in grado di ospitare tutti i pazienti e i familiari e unico punto prelievi e prenotazione esami.

4. E’ stata creata e avviata un’unica area di ricerca con annessa un’area di infusione di farmaci per i pazienti inclusi in protocolli di ricerca. Quest’area, una volta a regime, potrà ospitare pazienti di tutti i reparti dell’Ospedale che fanno ricerca clinica nella loro specialità.

5. Nell’area del laboratorio sarà trasferita la Genetica che servirà anche per la tipizzazione molecolare dei tumori. Finora il laboratorio esistente in quell’area non era stato messo in funzione (si pensi che nel 2021 non era stata fatta alcuna prestazione per il SSN!!!) con un enorme spreco di risorse e macchinari.

6. Rafforzamento dell’assistenza psicologica e sociale con il coinvolgimento degli psiconcologi dell’oncologia, di MEDEA e delle altre associazioni interessate a dare un contributo.

7. E’ in fase di avvio per i malati l’ambulatorio di teleassistenza e assistenza domiciliare che ha lo scopo di evitare gli accessi inutili in Ospedale e migliorare la qualità di vita dei pazienti che è possibile gestire a domicilio.

Rodolfo Passalacqua, Direttore Dipartimento Oncologico

 

 

 


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