La piena di Pasqua: prevista tra le 12 e le 14 a Cremona, attraverserà il territorio per arrivare nel casalasco nella notte. Allagate le golene libere, resta l'allerta arancio
Continua a crescere il livello del Po nel territorio cremonese e proseguirà per tutta la giornata di oggi. Allertati tutti gli organi di protezione civile locale ed i centri operativi dei comuni interessati per tenere sotto stretto controllo il Grande Fiume e mantenere in sicurezza le aree che sono e che si prevede saranno invase dall'acqua.
L'onda di piena del Po dovrebbe transitare nel tratto cittadino tra le 12 e le 14, e già in mattinata il livello dell'acqua arrivava a lambire l'alzaia nei pressi delle canottieri, per questo sono già state allertate le società, informati i gestori delle Colonie Padane e il campo scout, chiuse tutte le alzaie e vietato con ordinanza del sindaco il passaggio in via lungo Po Europa. Per stamattina è in programma una nuova riunione in prefettura per aggiornamenti sull'evoluzionde della situazione, anche alla luce dei dati rilevati alla Becca che permetteranno di capire la reale portata che avrà nelle prossime ore la piena a Cremona.
Nel casalasco il colmo è previsto poco più tardi, nelle primissime ore della mattina di Pasqua e dovrebbe raggiungere i 5,60 metri sopra lo zero idrometrico."Sarà una piena importante e lunga anche alcuni giorni" ha comunicato ai suoi cittadini il sindaco di Casalmaggiore, Filippo Bongiovanni, che ha emesso un'ordinanza di evacuazione delle attività presenti in golena e contestualmente ha chiuso tutti gli accessi ai mezzi ed ai pedoni.
Resta dunque l'allerta arancio per le zone del cremonese, mentre sul piacentino e sul parmense, dove ormai tutte le golene aperte (che non sono abitate), sono allagate, è allerta rossa. Resterà aperto con senso unico alternato come sempre il ponte Verdi tra San Daniele e Ragazzola, a dispetto delle voci che erano circolate nelle ore scorse di un'imminente chiusura.
Insomma, per ora la situazione rimane attentamente sotto controllo ma non si profila particolarmente pericolosa per il nostro territorio.
In molti in queste ore si stanno recando nelle zone limitrofe al Po per vedere dal vivo la piena del fiume: la raccomandazione da parte delle autorità e della protezione civile è rivolta a tutti ed è quella di non oltrepassare le transenne e le aree di divieto, nè coi mezzi nè a piedi, per evitare di trovarsi in situazioni di pericolo.
Foto Paolo Panni
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