5 gennaio 2022

Linea Group addio: sito chiuso, tutto passa ad A2A, che nel frattempo ha cominciato a cedere alcune reti del gas in altre aree italiane

"Comunichiamo a utenti, clienti e fornitori che, a partire dal 1/1/2022, il sito www.lgh.it non è più attivo a seguito della fusione di Linea Group Holding S.p.A in A2A S.p.A.". L'avviso compare sul sito ufficiale di Linea Group da qualche giorno. La fusione con A2A è completata e i gli effetti civilistici hanno cominciato a decorrere dall'inizio dell'anno. Si è così chiuso il "capitolo" Lgh, la holding che accorpava le ex municipalizzate di Cremona, Crema, Lodi, Pavia e Rovato (qui l'articolo). Un capitolo importante per Cremona, che in Linea Group partecipava attraverso la storica Azienda Energetica Municipale (AEM).

"Confermiamo inoltre - si legge ancora sul sito chiuso di Linea Group, che prevede un reindirizzamento al sito di A2A - che le società dell’ex gruppo Linea Group Holding (Linea Gestioni, Linea Green, LD Reti, Linea Ambiente, Agripower e Fragea) diventano controllate di A2A S.p.A, mantenendo la propria attività sul territorio e i propri siti internet e app".

CESSIONE DEGLI ASSETS DEL GAS - Nel frattempo, come emerso tempo fa, A2A sta cominciando a vendere alcuni "assets" considerati non strategici. La vendita attualmente non interessa il territorio cremonese, ma è indicativa della strategia del colosso milanese. A riportare la notizia confermando le anticipazioni è stata l'agenzia Adnkronos a fine anno: "A2A e Acsm Agam, insieme ad altre società dalle stesse controllate, hanno siglato oggi con il consorzio formato da Ascopiave (azienda del Nord Est Italia; ndr), Acea (con sede a Roma; ndr), e Iren (primo operatore nazionale nel settore del teleriscaldamento con sede a Reggio Emilia; ndr) - aggiudicatario della gara relativa alla cessione di concessioni nell'ambito del servizio di distribuzione del gas naturale - un accordo preliminare per la vendita di alcuni asset "ritenuti non strategici per i venditori". Per il gruppo A2A, l'operazione, in linea con il Piano strategico 2021-2030, mira a focalizzare le attività sullo sviluppo di reti considerate strategiche, procedendo parallelamente ad una razionalizzazione del portafoglio di distribuzione gas".

"Gli asset ceduti - prosegue l'agenzia -, ritenuti non strategici, riguardano la partecipazione detenuta dalla capogruppo in Serenissima Gas e il ramo d'azienda relativo alla concessione gas di Mogliano Veneto, detenuto dalla società controllata Lereti. Il perimetro di attività oggetto dell'operazione, nel suo complesso per entrambi i gruppi, comprende circa 157 mila utenti, distribuiti in otto regioni d'Italia, facenti parte di 24 atem, per oltre 2.800 chilometri di rete. Il valore economico della cessione, per l'intero perimetro dell'operazione, in termini di enterprise value è di 126,7 milioni di euro (di cui gruppo Acsm Agam per 40,4 milioni) a fronte di una Rab totale di 103 milioni di euro (di cui gruppo Acsm Agam 25,5 milioni). Gli asset oggetto dell'operazione verranno confluiti dai gruppi A2A e Acsm Agam in una Newco, il cui capitale sarà acquisito dai consorziati. Il closing dell'operazione è previsto per il primo semestre del 2022".

LE INDAGINI - Tornando al fronte Cremonese, prosegue la ricostruzione a cura del Procuratore della Corte dei Conti sui passaggi che hanno portato alla fusione di Linea Group con A2A. Il prossimo passaggio fondamentale, dopo la raccolta di informazioni presso amministrazioni e società controllate a Cremona, Crema, Pavia, Lodi e Rovato, sarà la consegna del fascicolo dalla Guardia di Finanza al procuratore, che dovrà esaminare le carte per accertare se via sia stato - e nel caso, l'entità - danno erariale a carico dei Comuni.

Nella foto, la schermata del sito di Linea Group.


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commenti


Enzo

6 gennaio 2022 10:29

Con altre parole rispetto a quelle usate una settimana fa : nell'imminente cessione da parte di A2A di alcuni asset non più ritenuti (finanziariamente) interessanti, su chi ricadrà l'onere di garantire l'ottimo stato e la sicurezza delle reti su cui essi continueranno a fondarsi? La recentissima cronaca ammonisce severamente: Ravanusa insegna.