14 maggio 2025

Locali del centro, sale la protesta degli esercenti dopo le multe di 500€ elevate per i plateatici non legati adeguatamente, mentre a due passi si spaccia a cielo aperto

Gli esercenti del centro non ci stanno e fanno sentire la loro voce a mezzo social sulle pagine cittadine, che diventano sempre più spesso il luogo di sfogo di chi quotidianamente riscontra difficoltà e disagio. Ne abbiamo scritto ieri (leggi qui), riportando le parole del titolare di un locale pubblico che, dopo aver descritto le scene di spaccio, inciviltà e violenza a cui i cremonesi si trovano a dover assistere ogni giorno e ogni sera, lamentava anche di aver ricevuto una multa perchè le sedie del suo locale non erano state chiuse con il lucchetto in orario di chiusura del locale. 

Oggi a questo sfogo fa eco un altro commento amareggiato, scritto dalla titolare di un altro locale del centro, che punta il dito proprio contro le sanzioni elevate ai locali: "Ricordiamo le aggressioni? I recenti problemi di ordine pubblico del centro storico? Ecco. Evidentemente chi di dovere, è arrivato alla conclusione che la causa scatenante di questi episodi, fossero i nostri plateatici non legati adeguatamente. A tutti noi (o quasi) locali del centro è arrivata multa da 500€ per non aver reso inagibili tavolini e sedie delle nostre attività durante l'orario di chiusura, perché a quanto pare non è lo spaccio né la violenza il vero problema, ma siamo noi e i nostri tavoli, che paghiamo TUTTO L' ANNO compresi i giorni in cui ci vietano di utilizzarli per mercato o altre iniziative".

Certo, esiste l'obbligo per gli esercenti di legare tavolini e sedie per renderli inutilizzabili durante le ore di chiusura dei locali, ma ciò che viene criticato è proprio il contesto in cui queste sanzioni sono state elevate, in piena notte, alle 3, quando i locali erano ormai già tutti chiusi e proprio a due passi da quelle che di fatto sono ben note piazze dello spaccio a cielo aperto: da Piazza Roma ai portici del Consorzio e il tratto di via Monteverdi che va da Piazza Marconi a Piazza della Pace, insieme ad altre aree del centro. Motivo per il quale molti degli esercenti stessi, quando chiudono il locale, temono per la propria incolumità e corrono all'auto guardandosi le spalle e tenendo lo spray al peperoncino pronto in mano.

"A quanto pare noi siamo anche i RESPONSABILI della sicurezza del centro storico. A quanto pare è nostro compito preoccuparci della sicurezza pubblica, anche quando il nostro locale è chiuso. - aggiunge la titolare - I criminali siamo noi, non i delinquenti. A pagare siamo noi, non loro. A loro non fate niente, a noi date le multe. La cosa più grave è che loro lo sanno, e la situazione non può fare altro che peggiorare di questo passo".

Certo, esiste una regola che dice che le sedie vanno legate e nessuno discute sul fatto che vada applicata dagli esercenti, ma allo stesso modo esistono tante altre regole e leggi che vanno rispettate dai cittadini e ci si aspetterebbe che i controlli e le conseguenti sanzioni fossero irreprensibili su tutti i fronti, altrimenti non resta che confermare le parole di questa esercente, che riassumono un po' il pensiero di tanti cremonesi: laddove dilaga il senso di impunità e passa l'idea di essere comunque al di sopra delle regole, la criminalità, il degrado e la violenza resteranno il linguaggio più diffuso. E la cronaca ce lo ricorda ormai quotidianamente.

Michela Garatti


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commenti


PierPiero

14 maggio 2025 10:02

Più facile multare chi è conosciuto e raggiungibile anziché tutelare lui e i cittadini onesti da chi è sconosciuto (sarà poi così vero?) e irraggiungibile (direi per scelta, visto l'andazzo)

Danilo

14 maggio 2025 10:28

Come sempre si e' forti con i deboli e viceversa; certo per chi commina la multe e' piu' sicuro multare un onesto lavoratore che fermare un gruppo di maranza ubriachi e verificare se nascondono droga o armi,oppure bloccare gentaglia che sfreccia in monopattino fra i pedoni (ne avete mai visto uno in regola con casco?).Evidentemente l'osservanza delle regole compete solo alle brave persone e guai a ribellarsi.

Alessandra

14 maggio 2025 11:13

Certo è più facile prendersela con i proprietari dei locali che con i delinquenti che squallore un amministrazione che non sà cosa fare

Gianluca

14 maggio 2025 12:43

Ennesima dimostrazione, semmai ce ne fosse ancora bisogno, di una ciurma di inconcludenti amministratori che non sanno, o meglio non vogliono, che pesci pigliare.

Pasquino

14 maggio 2025 13:02

Semplicemente ridicoli
Assolutamente inadeguati e incapaci
E questi "amministrano" ?
Andate a casa !

Il Pontormo

15 maggio 2025 08:46

Chi è causa del suo mal pianga se stesso (rivolto alla maggioranza che ha rivotato questa amministrazione goffa e incompetente)