Un centro sempre più nel degrado: l'amaro sfogo sui social del titolare di un locale in centro, che ogni giorno e ogni sera si trova ad assistere a scene di violenza e abbrutimento
Che il centro di Cremona si sia trasformato in una zona di degrado e violenza, ce lo racconta la cronaca quasi quotidiana, a cui si aggiungono alcuni sfoghi amari di chi quel centro lo ha sempre vissuto in modo sereno, civile e decoroso ma che oggi invece si trova ad assistere a scene di "ordinaria follia", per fare una citazione. Per questo è quasi scioccante il racconto del titolare di un locale del centro, amareggiato da quanto accade ogni giorno ed ogni notte.
Scene che hanno trasformato la città in negativo: "Sotto i portici del Consorzio Agrario da anni si assiste ad una “zona franca” dove si può bivaccare, spacciare e farsi canne a go go. È sufficiente sedersi al tavolo di un ristorante in zona e dalle finestre si può assistere a scene tipo Striscia la Notizia con Brumotti". E da qui inizia il viaggio da incubo tra le vie di un centro che si fatica a riconoscere: "In Via Beltrami, dove ci sono i cubi in cemento ci sono personaggi che fumano canne, spacciano e si ritrovano con bottiglie di alcolici (portate da casa), che lasciano sporco, vetri rotti e residui organici vari". Il viaggio prosegue: "Via Cerasa? Un vespasiano a cielo aperto dove urinare nelle grate delle cantine….all’altezza del distributore automatico di Via Monteverdi le automobili possono stare in doppia fila con portiere aperte e musica ad alto volume, devi chiedere di farti passare e se ti permetti di fare loro un osservazione vieni mandato a quel paese se ti va bene".
Un contesto che crea un forte senso di insicurezza e di paura anche in chi da sempre ha percorso quelle strade ad ogni ora del giorno e della notte: "da 24 anni percorrevo Corso Campi/Garibaldi zona Cittanova per tornare a casa la sera, ora devo cambiare itinerario visti gli episodi di persone malmenate e derubate negli ultimi mesi".
Quindi lo sfogo e l'appello alle istituzioni: "Sono tutte situazioni che tutti sanno, tranne le Istituzioni? Strano, sanno sempre tutto…gli amministratori di turno lo sanno? Vanno in giro dopo la mezzanotte o vanno a dormire alle 22:00? Forse sarebbe il caso di fare un giro ogni tanto, giusto per farsi un’idea reale di ciò che è Cremona dopo le 23:00… e non parlo di politica, io non sono di destra e nemmeno di sinistra, la politica francamente mi annoia, parole parole e solo parole, io sono per l’educazione, il rispetto e il buonsenso".
Già, non solo politica, perchè la paura non ha colore o bandiera politica e il risultato è solo uno: "alcuni ragazzi non vengono più in centro a Cremona perché hanno paura “di prendersi una coltellata” mi dicono. Evitano di andare in giro da soli per paura di essere aggrediti perché ti rifiuti di regalare una sigaretta al primo bullo di turno, scortano le ragazze alle macchine o fino a casa perché c’è gente poco raccomandabile in circolazione….e i bar? Mannaggia ai bar che non chiudono con i lucchetti le sedie del plateatico…multiamoli alle 3 di notte quando non c’è più in giro anima viva. La misura è colma per dirla in maniera gentile e non voglio essere maleducato".
Un ennesimo, impietoso spaccato di realtà, di come viene percepito il centro storico proprio da chi ogni giorno e ogni notte lo vive: da una parte droga, degrado, impunità e dall'altra? Un parola sola, che racchiude tutto: la paura.
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commenti
roberto ruffo
13 maggio 2025 13:44
Temo che ormai il punto di non ritorno sia stato oltrepassato, la porta della stalla non solo non è stata chiusa è stata spalancata e i buoi dopo essere scappati stanno correndo all'impazzata.
Un senso di onnipotenza e impunità pervade molti personaggi che si muovono in città e non si tratta di pochi individui ma di una fetta rilevante della popolazione giovanile sia italiana che straniera, in particolare ho l'impressione che gli adolescenti di origine straniera ma nati in Italia abbiano sviluppato le caratteristiche peggiori delle devianze occidentali e del retaggio socio/culturale dei paesi d'origine dei loro genitori.
Purtroppo le misure di contrasto fin qui prese dalle autorità come anche l'ipotesi del dispiegamento di militari dell'esercito in alcune zone sensibili penso siano solo palliativi totalmente inadeguati perchè si dovrebbe mettere una pattuglia ad ogni angolo di strada h24 sette giorni su sette.
La soluzione credo non esista o meglio la possibile soluzione sarebbe un azione "estremamente repressiva" che però sarebbe costituzionalmente difficile da mettere in campo.
Gino
13 maggio 2025 14:36
8-9 andiamo al mare però