5 giugno 2021

Luca Fortini, film-maker da Soncino alla Ducati e alla squadra di Skate per le Olimpiadi

“Ho iniziato per passione a fare riprese con gli amici perché mi piaceva, mi appassionava fin dal 2005/2006 e, poi dal 2015 questa esperienza fortissima si è trasformata in professione”.

Chi parla è Luca Fortini, giovane film-maker di Soncino, ora diventato tanto famoso al punto che il mondo del motociclismo con la Ducati e quello dello Skate, con la Federazione Italiana Skateboard l’hanno voluto con loro.

Segue spesso i test per le gare delle moto in tutti i circuiti del mondo; poi a Roma per filmare la gara di qualificazione a livello mondiale della Federazione Italiana di Skate, in attesa dell’imminente mondiale. Non ha un minuto libero, sempre in viaggio tra l’Italia e l’estero e, quando ritorna a Soncino si diverte a riprendere con il suo drone da gara modello FPV le bellezze del borgo tanto bene, quasi che queste nella pellicola sembra parlino allo spettatore.

“Il mio percorso è iniziato con una laurea al Politecnico di Milano in Design del prodotto-ci racconta Luca-e poi con un master allo Ied in Tecniche di ripresa e produzione che mi ha dato le future basi per il mio lavoro”. Lo dice con molta umiltà e continua:"In questo master ho avuto l’occasione di seguire alcuni miei professori che mi hanno aperto la strada, puntando su di me”. Che bello poter leggere queste parole da un giovane, poter ascoltare come il mondo della scuola, tanto bistrattato, tanto criticato, invece abbia potuto essere per Luca e, non soltanto per lui un vero trampolino di lancio verso il suo futuro lavorativo. Lui non fa solo riprese, ma si occupa anche, e questo è veramente importante, di assemblare il montaggio delle stesse, di renderle  visibili al pubblico, filtrate dalla sua squisita sensibilità che traluce dai suoi occhi.

Alla domanda su cosa gli piaccia in particolar modo filmare risponde con un sorriso:” L’anima delle mie riprese è l’azione, il movimento, pulito, preciso, meccanico e magari reale da trasmettere allo spettatore non come finzione ma come momento quotidiano dello svolgersi di una determinata azione”. Lo fa bene Fortini, anzi benissimo e quando per esempio, costruisce come in queste giorni un filmato, con drone FPV e riprese da terra sulla rocca di Soncino sembra davvero che lo stesso quasi entri nelle case degli spettatori e li porti nel mondo del Medioevo.

Il video in poche ore trasmesso sui media è già virale. Fortini va forte, come le moto che riprende e lo skateboard che tanto ama e con il quale ha passato molto tempo. “Sono stato fortunato-dice ancora- ho potuto fare un lavoro che per me era nato come una passione. Per questo motivo credo che nella propria vita non si debbano mai abbandonare le proprie predilezioni ma si debbano coltivare”

Ora Roma lo attende e la fase delle qualificazioni delle Olimpiadi di skateboard sarà un documento a firma Fortini. Bravo Luca! Alla prossima! 

Ecco come appare La Rocca di Soncino in un frammento del video di Fortini

Roberta Tosetti


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