30 giugno 2024

Made in Italy: 220mila presenze al villaggio Coldiretti a Venezia. Coldiretti Cremona: "Orgogliosi di aver portato anche Cremona al villaggio"

“Abbiamo portato tanta Cremona alla tre giorni veneziana del Villaggio Coldiretti”. A rimarcarlo è Giovanni Roncalli, direttore di Coldiretti Cremona, al termine della tre giorni che ha visto moltissimi cittadini e agricoltori delle zone di Cremona, Crema, Soresina e Casalmaggiore raggiungere Venezia in occasione dell’evento promosso dalla Coldiretti in Riva Sette Martiri. Sono state circa duecentoventimila le presenze nella tre giorni del Villaggio Coldiretti a Venezia. Residenti, tanti visitatori dal Veneto e dal resto d’Italia e moltissimi stranieri, hanno affollato gli spazi tra Riva Sette Martiri e Giardini Napoleonici, alla scoperta della grande biodiversità dell’agricoltura italiana. E’ il bilancio stimato dalla Coldiretti a conclusione della grande kermesse contadina con oltre duecento stand tra mercato degli agricoltori, street food, agriasilo, animali della fattoria, orti, fattorie didattiche, agrichef, laboratori, nuove tecnologie e workshop, dove è stato possibile degustare, apprendere, giocare e divertirsi creando un forte legame tra campagna e città.

Il Villaggio di Venezia è stata una grande occasione per far conoscere la biodiversità e la sostenibilità dell’agricoltura italiana, un modello basato sulla distintività e la qualità del made in Italy agroalimentare, lo spirito imprenditoriale dei giovani agricoltori e le frontiere dell’innovazione – sottolinea Coldiretti Cremona –. I cittadini ancora una volta hanno potuto toccare con mano i primati dell’agricoltura nazionale che dobbiamo ora difendere e sostenere contro i tentativi di imporre modelli alimentari sbagliati e pericolosi, dal Nutriscore al cibo sintetico.

Alla tre giorni del Villaggio Coldiretti con il presidente Ettore Prandini e il segretario generale Vincenzo Gesmundo e assieme a Carlo Salvan, presidente di Coldiretti Veneto, non sono mancate le personalità del mondo politico come il vicepresidente e ministro degli Esteri Antonio Tajani, il Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida, Luca De Carlo, Presidente Commissione Agricoltura Senato, Luca Zaia, Presidente Regione Veneto, Luigi Brugnaro, Sindaco di Venezia, Stefano Pisani, Sindaco di Pollica. Un fronte unito che si è schierato a difesa della Dieta Mediterranea, patrimonio del Made in Italy sotto attacco per il tentativo delle multinazionali di sostituire sulle tavole i cibi sani e naturali con prodotti ultraprocessati di cui spesso non è nota neanche la ricetta.

Presenti anche esponenti del mondo economico e della cultura: Vinicio Mosè Vigilante, Ad Gse, Matteo Zoppas, Presidente Ice, Giuseppina Riggio, Responsabile Bioraffineria Enilive di Venezia, Massimiliano Cattozzi, Responsabile Direzione Agribusiness Intesa Sanpaolo, Eleonora Santi, Direttrice Relazioni Esterne Philip Morris Italia, Ivan Aggazio, Direttore Regionale Veneto Trenitalia, Gaetano Evangelisti, Responsabile Associazioni, Stakeholders e Politiche Territoriali Enel Italia, Massimo Di Carlo, Vicedirettore Generale – Direttore Business Cdp, Roberto Weber, Presidente Ixe’, Felice Adinolfi, Prof. ordinario di Economia e Politiche Agricole Università di Bologna, Luigi Scordamaglia, Ad Filiera Italia, Giuseppe Campanile, Professore Ordinario di Zootecnica Speciale dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Angelo Mellone, Direttore Intrattenimento Day Time – Rai. Non sono mancati volti noti dello spettacolo come Anna Falchi, Massimiliano Ossini e Vittorio Brumotti. 

Filiera Italia e Coldiretti hanno sottoscritto una importante intesa con Cassa Depositi e Prestiti a sostegno delle imprese italiane dell’agroalimentare.

Il Villaggio ha ospitato le finali nazionali dell’Oscar Green, il premio alle imprese agricole giovani alle imprese che più si sono distinte per garantire l’autosufficienza alimentare ed energetica e la sostenibilità delle produzioni. Spazio anche al nuovo censimento dei Sigilli di Campagna Amica, i prodotti salvati dall’estinzione grazie all’impegno degli agricoltori italiani che rappresentano un motore anche dal punto di vista turistico. Focus sui danni causati dal granchio blu, il killer dei mari che sta devastando le produzioni ittiche sulle coste italiane, con la situazione più grave proprio in Veneto.

La Fondazione Campagna Amica ha donato una tonnellata e mezza di prodotti tipici di alta qualità, dalla pasta alla frutta e verdura, dall’olio extravergine alla carne e al pesce, dai salumi ai formaggi raccolti nel mercato del villaggio grazie all’iniziativa di solidarietà la “Spesa Sospesa”. I pacchi verranno distribuiti alle famiglie in difficoltà attraverso la parrocchia di S.Elena e le associazioni Dona la spesa, Casa famiglia, Anfas, Caritas Lido, Emporio della solidarietà. Il Patriarca di Venezia, Monsignor Francesco Moraglia, ha officiato la celebrazione della domenica.

Molto apprezzati i menu a 8 euro con il meglio del Made in Italy a tavola, preparati dalle cuoche e dai cuochi contadini di Terranostra-Campagna Amica. E poi centinaia i bambini che hanno partecipato alle attività didattiche nell’agriasilo promosse dalle donne della Coldiretti, dove hanno imparato a impastare il pane, a zappettare l’orto e l’importanza del mangiare sano e del fare sport. Amatissimi dai più piccoli anche gli animali della fattoria negli spazi dell’Aia, l’Associazione italiana allevatori, e ha riscosso grande successo anche il tema del florovivaismo. In tantissimi hanno seguito le lezioni di economia domestica e i rimedi antichi per donne moderne promosse dalle imprenditrici agricole della Coldiretti. E spazio alle iniziative dei Coldiretti senior.

Nelle foto il gruppo cremonese e quello cremasco


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