Max Factory, capitale cinese e management italiano, acquista il Mercatone Uno di Madignano: articoli per la casa e l'abbigliamento. Presto l'apertura
Ha chiuso i battenti il 23 maggio 2019, quando il tribunale di Bologna decretò il fallimento dell'azienda e si abbassò la saracinesca al Mercatone Uno di Madignano lasciando disoccupati i 35 dipendenti. In queste ore arriva la notizia che la Max Factory (14 negozi in Lombardia e 31 in tutta Italia) avrebbe acquisito l'immobile del Mercatone e sarebbe pronta a riattivarlo in poche settimane per poter riaprire la prossima primavera. Max Factory ha già rilevato diversi negozi della Mercatone. Abbigliamento uomo, donna e bambino, prodotti del settore casa, cartoleria e giocattoli, oltre ad articoli per animali domestici e illuminazione: questi sarebbero i settori merceologici del centro di Madignano in localià Oriolo lungo la Paullese. La società sarebbe disponibile a riassumere i dipendenti Mercatone ancora disoccupati incrementando il numero delle maestranze rispetto a quelle che c'erano al momento della chiusura dello store.
Il capitale di Max Factory è nelle mani di due imprenditori cinesi ma lo staff di comando (a cominciare dal direttore generale il milanese Stefano Giorgetti) è italiano.
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