19 aprile 2025

Migliaia di Sikh in corteo per le festa di primavera del Vaisakhi. La festa nel piazzale antistante lo stadio Zini

Un pomeriggio pieno di colori, con migliaia di indiani Sikh per le vie di Cremona per la festa di primavera del Vaisakhi. Religione e voglia di condividere, in un tripudio di suoni e colori. La festa di Vaisakhi, che ricorda la fondazione della comunità Sikh, avvenuta nel 1699 ad opera di Guru Gobind Singh e che coincide con l'equinozio solare, non ha deluso le aspettative. Qualche difficoltà nella circolazione per il nagar kirtan (la processione) spostata di percorso solo ieri per l'allerta arancione del Po. Infatti il percorso tradizionale prevedeva, come ormai da qualche anno, la conclusione sul piazzale davanti alla piscina coperta quindi cambio improvviso con raduno in via Postumia, passaggio in via Buoso da Dovara, Porta Romana, vioa Tofane, Porta Venezia, via Brescia, via Persico e via dell'Annona e poi la festa davanti allo stadio. La processione ha portato nelle strade di Cremona su un carro variopinto il libro sacro (Guru Granth Shib Ji) preceduto  dai battezzati, uomini con lunghe barbe armati di scimitarre, mentre a seguire il folto gruppo di uomini e donne scalzi che puliscono la strada a colpi di ramazze.  Su un altro furgone sono stati declamati versi e preghiere accompagnate dai tamburi. Ai cremonesi che hanno seguito il transito della processione, sono stati distribuiti libretti sul significato della manifestazione e sulle tradizioni dei Sikh. Sul piazzale Luzzara poi si sono tenute dimostrazioni di arti marziali (gatka) e concerti di musica tradizionale (kirtan). Cibo fritto (pakora) e the indiano (cha) sono stati distribuiti gratuitamente. Accanto allo stadio "G. Zini", tante persone in abito tradizionale hanno celebrato la ricorrenza sacra, tra canti e preghiere, ma non sono mancati i cremonesi e i curiosi, che hanno assaggiato i cibi speziati, bevuto il the indiano e fatto acquisti nelle bancarelle. Insomma, è stato un bel evento per tutti, nel nome dell'accoglienza e dell'integrazione.

L'altra festa tradizionale dei Sikh, nella seconda parte dell'anno, è quella del turbante. 

 


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