Monta la polemica sullo “sfratto” del gattile di via Bissolati. Degli Angeli (5 Stelle) scrive al Garante per il benessere degli animali: “A rischio la salute dei felini e la sicurezza dei cittadini”
Dopo la decisione della giunta di trasferire il gattile di via Bissolati, si è innescato un aspro confronto in città. Non sono mancate le prese di posizione della politica, come quella del consigliere di Fratelli d'Italia, Marcello Ventura, che alcuni giorni fa paventava un “strage di gatti”. “Qualche tempo fa – ha commentato Ventura riassumendo la vicenda – la colonia felina che stazionava con la propria casetta in Largo Marinai d’Italia è stata letteralmente spazzata via dall’Impresa che effettuava i lavori di sistemazione della sponda del fiume Po. Questo senza il minimo interessamento ed intervento del Sindaco e dell’Assessore che hanno dimostrato l’enorme sensibilità che li contraddistingue. Ora si sta dimostrando anche riguardo la colonia felina di via Bissolati. Cosa sta succedendo: il gattile e la società che lo gestisce hanno ricevuto lo sfratto da Fondazione Stauffer”.
Dal momento che, a settimane di distanza dalla decisione, le sorti del gattile sono ancora incerte, interviene ora anche il consigliere regionale del M5s Lombardia Marco Degli Angeli una lettera al sindaco di Cremona, Gianluca Galimberti, e alla dottoressa Laura Mori, Garante per il benessere degli animali. “L’obiettivo della mia lettera - spiega degli Angeli - è quello di chiedere un parere tecnico e veterinario inerente al luogo individuato dal comune di Cremona”.
La soluzione provvisoria indicata dal Comune convince poco il consigliere pentastellato: “Sono molto preoccupato per la salute della colonia. Soprattutto perché la zona individuata tra via Brescia e la Tangenzialina risulterebbe poco idonea”. Al momento, fa infatti sapere il consigliere, non è ancora stato strutturato un punto cibo e, inoltre, i gatti resterebbero esposti alle alte temperature estive nonché alla possibilità di fuoriuscire dall’area, in mancanza di adeguate reti di protezioni, con anche il rischio di causare incidenti stradali.
Aggiunge Degli Angeli: “Come gruppo M5s è ormai da anni che ci interessiamo alla situazione; nel settembre del 2019, ad esempio, il consigliere comunale Luca Nolli (M5s) aveva depositato una mozione con l’obiettivo di impegnare il Comune e la maggioranza ad una maggiore attenzione sul gattile. Mentre lo scorso 24 febbraio 2021, sempre a firma del consigliere M5s Luca Nolli, è stata presentata un’interpellanza al fine di comprendere se e come la Giunta abbia dato seguito alla mozione presentata nel 2019”.
Conclude il consigliere regionale: “Considerando che la nuova eventuale area di destinazione tra via Brescia e la Tangenzialina è ancora da attrezzare, che lo spostamento di oltre 160 gatti per legge va effettuata sotto la direzione della Ats Valpadana e che lo stesso assessore all’Ambiente ha recentemente dichiarato come il comune stia cercando di accelerare i tempi per risolvere la faccenda, mi dà da pensare che, rispetto alla questione sfratto, il Comune sia in realtà in forte ritardo. Mi auguro pertanto che il sindaco e il garante per il benessere degli animali sappiano trovare una soluzione solerte: sia per il benessere degli animali, di cui il Comune è garante, sia per la sicurezza dei cittadini”.
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commenti
Michele de Crecchio
14 giugno 2021 19:51
Siamo poi certi che, un volta spostato il gattile, l'illustre struttura nella quale è attualmente ospitato sarà effettivamente e rapidamente riutilizzata, oppure rimarrà ancora abbandonata per decenni come capita a tanti altri icontenitori storici cittadini? Negli ultimi decenni un certo tipo di attività come quella, pur modesta ed umile, del gattile ha pur sempre garantito all'illustre monumento un certo tipo di presenza anche umana, utilissima per garantire vigilanza e guai peggiori, anche strutturali all'illustre monumento.