Morìa di pesce a foce Morbasco, l'inquinamento sarebbe a monte. Il sindaco di Gerre de' Caprioli allerta Aipo, Dunas, Forestale e Provincia
Verrebbe da una località a monte del Morbasco il grave inquinamento che ha causato l’ingente morìa di pesci, trascinati dalla corrente fino alla foce del colatore nel territorio comunale di terre de’ Caprioli, nei pressi della trattoria del Mento. Qui, come abbiamo raccontato ieri (vedi l'articolo), sono stati rinvenuti morti dozzine di siluri, carpe, pesci gatto e barbi. La prima segnalazione è pervenuta al comune di Gerre de’ Caprioli nel primo pomeriggio di giovedì 24 e il comune ha subito provveduto a notiziare Aipo e Dunas. La mattina seguente un’analoga segnalazione è stata trasmessa dal sindaco Michel Marchi ai Carabinieri Forestali e alla Provincia di Cremona. “È chiaro che eventi di questo tipo devono essere monitorati e immediatamente notiziati a chi di dovere - commenta lo stesso sindaco - Da alcune verifiche fatte, tuttavia, la moria si trascina sin dal chiavicone (ponte di via Bosco sul Cavo Cerca) escludendo quindi con larga probabilità problemi accorsi sul territorio di Gerre. Il Cavo Cerca viene da lontano, prende le acque del naviglio, del fregalino e del Dugale Robecco (Pippia), oltre che dal territorio della città di Cremona. Non spetta a noi - conclude Marchi - ne al popolo di Facebook fare le indagini e dare giudizi ma auspichiamo che tali scempi non accadano nuovamente, per un territorio sempre troppo bistrattato che prima o poi ci presenterà il conto (o forse ce lo sta già presentando). Io - aggiunge - ho le finestre su foce Morbasco e in effetti la situazione di questi giorni è delicata!”. Analoghi problemi sarebbero stati segnalati in passato anche per quanto riguarda il corso d’acqua Morta.
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commenti
Elia aciacca
29 giugno 2021 08:35
Come sempre non si troveranno i colpevoli, e tra qualche mese si ripetera' la moria di pesci e non solo