Oltre 50 sacchi di rifiuti il “bottino” della giornata ecologica a Malagnino. Volontari in azione fino alle porte di Cremona. Ritrovato anche il portafoglio del calciatore Benassi, derubato a gennaio
Anche Malagnino ha organizzato la propria giornata ecologica. L'evento, organizzato dai fratelli Dalmazio e Moreno Donelli, abitanti del piccolo comune, è giunto alla sua 30esima edizione. Presenti anche il Gruppo Comunale di Protezione Civile NORE e l'Associazione AMALAgnino ed ha visto impegnate 28 persone. Ogni anno l'evento raccoglie sempre più volontari. Anche in questo caso, come in quello della Maginot (di cui abbiamo scritto qui), il bilancio è triste: oltre 50 sacchi di rifiuti raccolti sul territorio di competenza di Malagnino. "Combattiamo la maleducazione con i fatti - dichiara Donato Losito, sindaco del paese - ma non basta, evidentemente. Ogni anno la raccolta non scende mai sotto questi numeri. Già da tempo monitoriamo il territorio per sanzionare i gesti di inciviltà, purtroppo l'inciviltà non conosce limiti. Ecco che ci siamo trovati a raccogliere di tutto, dai residui del cibo comprato al fast food di San Felice a cartacce, plastiche, bottiglie di birra, rifiuti di piccole dimensioni certamente lanciati da finestrini di auto in corsa. Abbiamo rinvenuto perfino un paio di mutande. Inoltre abbiamo recuperato il portafoglio del giocatore della Cremonese Marco Benassi in un fosso a ridosso del cavalcavia di San Felice. Al suo interno tutte le carte ma ovviamente nessun contante. Il calciatore era stato derubato del proprio portafoglio proprio appena arrivato a Cremona, lasciandolo in bella vista nella sua Lamborghini parcheggiata fuori dal Centro Sportivo Arvedi. Pochi giorni dopo, proprio a Malagnino, il suo collega Meitè è stato vittima di un furto in villa. Chissà cosa avrano pensato di Cremona questi giocatori!" scherza Losito.
L'attività ha portato gli operosi cittadini di Malagnino fino alle porte della città, lungo la via Postumia fino alla Keropetrol. "I cittadini di Malagnino utilizzano quelle ciclabili per andare a Cremona, abbiamo deciso di afrivare a pulire piste e fossi fino alla città." conclude il sindaco.
Il comune organizza anche iniziative educative con la scuola, ove i volontari la sera prima preparano un percorso appositamente "sporcato" con materiale sicuro ed il giorno dopo i giovani studenti procedono al recupero apprendendo l'importanza di un comportamento civile e rispettoso verso il prossimo e l'ambiente. Le iniziative come quella messa in campo da Malagnino a Cremona sono certamente un gesto lodevole e meritevole verso la collettività, però è inevitabile continuare a domandarsi: perché si rendono necessarie?
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