Ozono, Cremona e Crema sopra la media nazionale per giorni di sforamento dei parametri di legge: al Nord sono in "buona" compagnia

Cremona e Crema abbondantemente sopra la media nazionale per superamento dei parametri di ozono. Se la media nazionale registrata nel 2019 per i giorni di superamento del limite di ozono nell'aria è pari a 77 giorni l'anno, a Cremona i livelli sono stati superati per 95 giorni, mentre a Crema addiritura per 122 giorni. Nei dintorni, si possono segnalare i superamenti registrati a Viadana (116), Mantova (104), Parma (97).

A fornire i dati è OpenPolis in una report pubblicato sulla base dati Ispra, Istat e Snpa (ultimo aggiornamento: martedì 8 Febbraio 2022). "L’ozono - ricorda OpenPolis - è un gas serra inquinante, dannoso sia per l’ambiente che per la salute dell’uomo. Per questo l’Oms ha posto un limite alla sua presenza nell’aria, tuttavia superato da quasi tutte le aree urbane d’Italia".

"Sono numerose le aree urbane di comuni del nord Italia - prosegue il report - che hanno registrato oltre 90 giorni sopra il valore massimo. In primis la città ligure di Savona, con 136 sforamenti, seguita da Lugagnano Val d'Arda (Emilia-Romagna, 131 superamenti) e Valmadrera (Lombardia, 130)".

In sintesi, sono una su due le aree urbane che hanno registrato più di 90 superamenti del valore limite di ozono nel 2019.

"La maggior parte delle aree urbane monitorate - dove quindi vive la maggior parte della popolazione urbana - ha registrato oltre 90 sforamenti. Un risultato che spiega anche il grafico visto in precedenza, sulla correlazione tra aumento degli sforamenti e crescita della popolazione esposta", annota ancora OpenPolis.