26 dicembre 2021

Piazza Marconi e via Aselli, la viabilità è ormai insostenibile. Tantissime le proteste dei residenti, si muove il Comitato Centro

I problemi viabilistici del comparto di piazza Marconi saranno al centro del confronto tra l'amministrazione e il Comitato di quartiere 16 – Zona Centro. Da tempo segnaliamo le gravi difficoltà di questa zona (qui uno degli ultimi articoli) e ora le legittime proteste dei residenti finiscono finalmente sul tavolo comunale. Per martedì 18 gennaio è fissato un incontro in videoconferenza tra il comitato e gli uffici comunali alla partita.

Al centro del confronto, la viabilità di piazza Marconi non solo nei giorni di mercato, quando la zona si trasforma letteralmente in un ingorgo caotico e deleterio anche per l'ambiente (si pensi alle emissioni delle auto in coda), ma la viabilità in generale di questo comparto. A questo proposito si registrano prese di posizione contrastanti tra i residenti delle vie laterali che portano all'esterno della piazza, ossia via Tibaldi, via Belfuso e via Bella Rocca. Nei mesi scorsi, a seguito di innumerevoli richieste dei residenti, il Comune ha posizionato alcune transenne fisse in via Tibaldi, così da cercare di contenere il traffico in questa via (lungo la quale, va ricordato, si affaccia anche una scuola materna). Moltissime auto, infatti, imboccano a tutta velocità via Tibaldi, incuranti dei divieti di transito e mettendo in pericolo residenti, lavoratori e fruitori della scuola, dal momento che la via è stretta e il marciapiede lambisce porte di case e uffici.

La soluzione del Comune sembra aver dato un minimo di respiro ai residenti di via Tibaldi. Il problema è che ora sono insorti i residenti delle altre due vie parallele, via Belfuso e via Bella Rocca, che si sono visti incrementare il traffico veicolare e che ora vogliono uguale attenzione da parte del Comune. Insomma, si risolve (almeno parzialmente) in una via e si apre un fronte in altre due vie. La situazione, da quanto si apprende, è divenuta ormai insostenibile: di qui la necessità di un confronto con il Comitato Centro per affrontare il problema nel suo complesso.

Conferma Paolo Marcenaro, referente del Comitato: “La situazione è grave e occorre uguaglianza nelle scelte per non penalizzare alcuni cittadini. A questo punto, o chiudiamo al traffico tutte e tre le vie (Tibaldi, Belfuso e Bella Rocca; ndr), lasciandole aperte solo per i residenti, o le apriamo tutte allo stesso modo puntando su interventi di contenimento della velocità dei veicoli e su maggiori controlli da parte dei vigili”. “Non è possibile accontentare alcuni cittadini e scontentarne altri – aggiunge Marcenaro – e questo lo capisco benissimo. Il punto è che il Comune deve trovare una soluzione ad una situazione che è andata peggiorando nel tempo”.

Il grande flusso in entrata e in uscita dall'autosilo nei giorni di mercato, in effetti, non ha fatto che peggiorare le cose, per arrivare all'attuale caos viabilistico. D'altra parte, nelle prime elaborazioni risalenti ormai a oltre dieci anni fa, l'ingresso all'autosilo era stato pensato lungo il lato dei portici dove ha sede il negozio Telco. La revisione del progetto e le difficoltà riscontrate durante i lavori per l'infrastruttura (compresi i vincoli della Sovrintendenza) hanno poi imposto una soluzione differente, con l'ingresso al parchggio dall'angolo con via Tibaldi e l'uscita a lato dei portici del Consorzio. Ormai è evidente a tutti che la situazione è insostenibile e occorre mettere mano al comparto, alla viabilità e incrementare i controlli.

VIA ASELLI - Nel corso del confronto in agenda per il 18 gennaio si parlerà probabilmente anche di un altro comparto cittadino, quello di via Aselli. Anche qui le lamentele dei residenti hanno raggiunto il livello di guardia. “Anche questa zona rappresenta un problema – spiega Marcenaro – perché il traffico da via Manzoni viene convogliato in via Aselli, dove le vie sono strette e dove ha sede la clinica (le Ancelle; ndr). Non è possibile convogliare tutto il traffico da via Manzoni a via Aselli ed è necessario pensare a una soluzione anche per questa zona”.

Purtroppo – conclude Marcenaro – le vie del centro di Cremona sono strette e su questo non possiamo fare niente, ma è ormai chiaro che le arterie cittadini non sopportano più il traffico attuale e servono soluzioni”.

Nella foto in alto, il traffico in piazza Marconi nei giorni di mercato.

Federico Centenari


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commenti


Pasquino

26 dicembre 2021 12:31

Il.parcheggio in piazza Marconi è stato comunque una cavolata voluta sappiamo da chi costata un casino di soldi che sempre e a maggior ragione quando c'è il mercato rende la circolazione impossibile e anche per chi va a visitare il museo comporta un...... biglietto da visita deleterio
Finché ci governeranno incapaci e presuntuosi andrà sempre peggio

Roberto Ragazzoni

26 dicembre 2021 16:04

e' un buon segno che l'amministrazione voglia metter mano alla viabilità della zona
chiara è oramai l'insufficienza di transito a causa della ridotta carreggiata e dell'esagerata rotatoria di ingresso.
ad ora nulla è stato fatto per cercare di migliorare i percorsi ed i residenti fanno bene a farsi sentire
gli archetti posizionati in via Tibaldi sono lì a proteggere i pedoni, considerati i marciapiedi filostrada e nulla fanno o possono per ridurre il traffico!

un conto è il transito in sicurezza ed un conto è la viabilità malconcepita

Roberto Regonelli

26 dicembre 2021 16:35

Niente paura, gli esperti in viabilità del Comune, risolveranno in problema al più presto! Proporrei di demolire una parte di caseggiati in via Tebaldi per allargare la carreggiata, asfaltare la stessa, xchè i ciottoli sono oramai obsoleti, come in via Bonomelli e demolire una navata della Chiesa di S. Pietro, tanto è grande abbastanza!

michele de crecchio

27 dicembre 2021 00:20

Ricordo quando il Comune rifiutò la proposta di realizzare in via Larga (al posto della concessionaria Boni) l'autosilo che, ostinatamente, qualcuno voleva realizzare in piazza Marconi, senza mai seriamente valutare costi e benefici delle due localizzazioni alternative....!

Annamaria Menta

27 dicembre 2021 11:45

" La revisione del progetto e le difficoltà riscontrate durante i lavori per l'infrastruttura (compresi i vincoli della Sovrintendenza) hanno poi imposto una soluzione differente, con l'ingresso al parchggio dall'angolo con via Tibaldi e l'uscita a lato dei portici del Consorzio." Dove la vedete questa fantomatica uscita a lato dei portici del Consorzio? Ingresso e uscita per le auto sono nel punto peggiore e cioè angolo via Tibaldi (anzi, no, potevano fare peggio, potevano farlo di fronte a via Belfuso....), così le auto in coda per entrare possono tranquillamente bloccare quelle che sperano di uscire....

Federico Centenari

27 dicembre 2021 20:41

Signora, spiace correggerla, ma conosco perfettamente la zona per vari motivi e l'uscita delle auto dal parcheggio è separata dall'ingresso. Quest'ultimo è ubicato dopo la rotonda all'angolo con via Tibaldi. L'uscita delle auto è invece laterale, prima della rotonda e in fronte alla parte terminale dei portici del Consorzio Agrario. La invito a fare una passeggiata in zona per rendersene conto, evitando di correggere con tono piccato un articolo corretto, cosa che vedo ama fare abitualmente.

Annamaria Menta

28 dicembre 2021 10:15

Va bene, controllerò.

Annamaria Menta

28 dicembre 2021 10:24

Il tono "piccato" (che spero non veda anche in questo commento perchè non c'è, come non c'era in quello precedente...) l'ha percepito lei nei confronti dell'articolo. Per quanto mi riguarda le correzioni sono sempre ben accette, nessuno è perfetto.... Il vero problema è la pessima progettazione del parcheggio.