16 febbraio 2022

Pochi banchi al mercato bisettimanale, assenti gli "spuntisti", posti in vendita. La crisi degli ambulanti

Pochi banchi, avventori scarsi, magri affari. La crisi del commercio si abbatte anche sul mercato bisettimanale nel centro di Cremona. Oggi, mercoledì, poi gli spazi lasciati liberi dagli operatori eranto tantissimi. Buchi in via Gramsci, in mezzo a piazza Stradivari, lungo via Verdi e su piazza della Pace, lato edicola, completamente vuota. "Tradizionalmente febbraio è un mese di problemi per i mercati ma quest'anno la crisi sembra decisamente più pesante" dice un operatore. "Questa mattina poi, alcuni colleghi non hanno potuto raggiungere il mercato dal milanese, sia per l'incidente sull'A1 a Lodi che per il tamponamento sull'A21 in Castelvetro Piacentino. E se non arrivi prima delle 7.45 non puoi più accedere al mercato". Resta comunque basso il numero degli operatori presenti, così come dei cosiddetti "spuntisti", cioè quegli ambulanti che non avendo uno spazio riservato si mettono pazientemente in coda aspettando di andare ad occupare i settori lasciati liberi. Intanto sono ormai diversi gli ambulanti che mettono in vendita il loro spazio assegnato dal Comune, qualcuno (come si vede dalle foto) lo pubblicizza anche appendendo un cartello sul banco. Al di là della crisi vi è anche il mancato ricambio generazionale tra gli operatori oppure il dubbio che la direttiva Bolkestein per la quale si prevede di mettere a gara le spiagge italiane dal gennaio 2024 possa in futuro riguardare anche i posti dei mercati con la liberalizzazione degli spazi. 


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