28 gennaio 2022

Povero Palazzo Comunale: vasta macchia di umido muschiato su via Baldesio, rinforzi alle colonne sulla piazza, mattoni che si rompono

Una enorme macchia di umidità sul quale è cresciuto il muschio colpisce l'osservatore di Palazzo Comunale da via Baldesio. Poco oltre la vetrina dell'Ufficio di informazione turistica la macchia nelle ultime settimane si è allargata a dismisura occupando alcuni metri quadrati delle antiche pietre, proprio sotto la torre civica. Probabilmente è una infiltrazione di qualche canale. Una brutta immagine per il palazzo della città, un broletto lombardo di grande fascino purtroppo in pessime condizioni. Basta guardare lo stato dei portici che presenta una situazione di forte criticità a livello degli arconi, con un fenomeno che sta interessando tutto il paramento murario sovrapposto negli interventi dell’ottocento. Le ghiere degli arconi si sono completamente disaccoppiate e la parte del nucleo centrale della muratura è disaggregato rispetto alle ghiere esterne di circa 12-14 centimetri, con una parziale divaricazione delle pile e dei piedritti in granito degli arconi stessi. Da tempo è stato messo tutto in sicurezza ma da tempo manca l'autorizzazione della Sovrintendenza all'intervento studiato dall'ingegner Mazzoleni che prevede un sistema parallelo di rinforzo affiancato alla muratura esitente, moderno e ben riconoscibile, di circa 35 millimetri di spessore che scaricano la muratura attraverso un sistema regolabile dal pavimento. Il costo è già a bilancio del Comune, mancano le autorizzazioni.

Ma altre parti del palazzo sono ammalorate, così diversi mattoni rotti su via dei Gonfalonieri, altri ancora su via Baldesio dove addirittura qualche tempo fa sono caduti pezzi di cotto e di marmo dalla zona della torre civica.

Il Palazzo comunale necessita di un intervento complessivo perchè anche all'interno - a parte la zona più strettamente monumentale - i problemi sono notevoli sia per le infiltrazioni che per la presenza di numerosi piccioni. Forse varrebbe la pena rispolverare un vecchio progetto proposto tanti anni fa dal sindaco Renzo Zaffanella e dall'assessore ai Lavori Pubblici Beppe Carletti di mantenere il Municipio solo come sale di rappresentanza, trasferendo altrove gli uffici e recuperando tutti gli spazi monumentali (ce ne sono anche nelle zone interne) e magari trasformare alcune parti nel cosiddetto Museo della Città con antiche fotografie, piantine, stampe e dipinti che illustrino ai visitatori come la città si è modificata nei suoi duemila anni di vita. 

Le foto sono di Gianpaolo Guarneri/Studio B12

M.S.


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commenti


Anna L. Maramotti Politi

28 gennaio 2022 21:07

La notizia non è commentabile. Il degrado del palazzo, che è sede delle scelte della politica cittadina, testimonia visibilmente la condizione del nostro centro storico . E' necessario un intervento tempestivo di "restauro-conservativo" prima che la situazione diventi irreversibile. Ma chi ripristinerà un vita civile attiva?.