30 gennaio 2022

Rinasce la casa di Stradivari. Una fondazione ne curerà la trasformazione in officina musicale. Sarà presentata venerdì

La prima bottega del più grande liutaio di tutti i tempi riaprirà finalmente le porte ai cremonesi e alla comunità internazionale. Il progetto della Fondazione Casa Stradivari sarà illustrato dai membri della Fondazione venerdì prossimo alle 11, 30 proprio nella dimora nuziale di Stradivari dove abitò con la prima moglie al numero 57 di corso Garibaldi, alla presenza del sindaco Galimberti e degli assessori Luca Burgazzi e Barbara Manfredini. Tra i membri della Fondazione il violinista svizzero-partenopeo Fabrizio von Arx, già ospite qualche tempo fa al Museo del Violino per un concerto. In occasione della presentazione saranno illustrati anche i progetti architettonici che permetteranno una maggior fruizione, anche turistica della casa. Un segnale importante per la città.


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commenti


michele de crecchio

30 gennaio 2022 22:49

Peccato che della vera e propria casa-laboratorio di Stradivari, distrutta in epoca fascista per costruire la Galleria, non sia più leggibile nemmeno la lapide che, sul muro verso i giardini, in qualche modo, la ricordava. Per altro anche i frammenti della precedente lapide che ricordava tale preziosa presenza dovrebbero giacere ancora abbandonati in un ripostiglio di una scuola dove il preside di allora ebbe la pietosa attenzione di farli ricoverare.

Dico

31 gennaio 2022 12:49

Ciò che rimane è il pozzo della casa. Dimenticato ora chi sa dove. Per tanti anni rimasto nel cortiletto del palazzo dell arte e poi rivisto al museo. Ora si domandano dove è, gli ignorantoni

François

1 febbraio 2022 17:00

Lo dica pure in "cremunées piatòon: ignurantòon!"

François

1 febbraio 2022 17:05

Quando libereranno una via del centro storico da quell'obbrobrio in vetroresina che dovrebbe raffigurare uno Stradivari cogitabondo...se proprio, proprio mettetelo in qualche baraccone in occasione della fiera di San Pietro.