Rincari, a Cremona in forte aumento anche il prezzo del pane, cresciuto dell'8,4%: i dati della Cgia di Mestre

Mentre i rincari colpiscono sempre più duramente e sempre più settori, Cremona si scopre città dove il prezzo del pane, bene di consumo basilare per eccellenza, cresce più che in altre realtà italiane. In città è stato rilevato infatti un incremento pari all'8,4%. Giusto per avere qualche termine di raffronto, a Terni il prezzo del pane è cresciuto del 10% arrivando a toccare i 2.44 euro al chilo, mentre a Padova l'incremento è stato del 6%, a Reggio Calabria del 13% e a Cosenza del 12,5%.

A fornire i dati degli aumenti in tutta Italia, non solo del pane, ma di svariati beni primari come pasta e caffè (la “tazzina al bar”) è la Cgia di Mestre. Con l’aumento generale dei prezzi, segnala la Cgia, sale anche il debito delle famiglie italiane: al 31 dicembre 2021 ammontava a 574,8 miliardi di euro (+21,9 miliardi rispetto a un anno prima) con un importo medio per famiglia di 22.237 euro e con uno scarto positivo di 851 euro rispetto al 2020. 

Per l'associazione sindacale la “situazione è grave” in particolare per “il rischio di usura” a carico di famiglie, piccole imprese e partite Iva.