30 giugno 2021

Sparitii i sassi della massicciata su cui poggiano i binari, sospesa la circolazione ferroviaria tra le stazioni di Torre de' Picenardi e Gazzo

Che vi siano ritardi sulla linea Cremona-Mantova non è una novità, ma che il motivo sia il furto di parte della massicciata su cui poggiano i binari ha dell’incredibile. Eppure tra le stazioni di Torre de’ Picenardi e Pieve San Giacomo sono stati asportati i sassi su cui poggiano le rotaie e che costituiscono la caratteristica massicciata senza la quale le rotaie non avrebbero la stabilità necessaria a sopportare il carico del passaggio del treno. Infatti la massicciata è l’elemento strutturale che garantisce solidità e stabilità, creando un elemento separatore dal terreno sottostante. In genere è composta da ballast, rocce frantumate e spigolose che si incastrano tra loro formando un letto di pietra su cui si posano i binari ferroviari. Il ballast resiste sia alle continue pressioni del materiale rotabile che all’attacco degli agenti atmosferici. Oltre a sostenere le rotaie, viene impiegato anche per le fondazioni di strade asfaltate. Ebbene qualcuno ne ha fatto sparire un tratto. Sul posto sono presenti gli ispettori di RFI e, per pemettere gli accertamenti del caso, è stata sospesa la circolazione dei treni tra le due stazioni, tanto è vero che RFI suggerisce di prestare attenzione agli annunci ed ai monitor di stazione e di seguire il proprio treno sulla app. Trenord digitando il numero della corsa nella sezione “Ricerca”.

Secondo il sindaco di Torre de' Picenardi Mario Bazzani non si sarebbe trattato di un furto di materiale, ma di una microvoragine apertasi sotto le traversine a causa di una nutria proveniente dal canale Pessa Inferiore, situato poco lontano. "Che il problema delle nutrie in Lombardia rappresenti una vera e propria emergenza lo sappiamo tutti da molti anni, ma mai era capitato un evento grave come quello di questa sera a Torre de' Picenardi, dove la prontezza di un agricoltore e del Sindaco Mario Bazzani che ha immediatamente avvertito Rfi, ha evitato che un treno della Mantova-Cremona-Milano transitasse su binari sospesi su una voragine creata, molto probabilmente, dalle nutrie, come i tanti agricoltori della zona hanno immediatamente evidenziato. In Lombardia, purtroppo, non c'è ancora un piano per le nutrie per i prossimi due anni e le risorse stanziate sono davvero insufficienti”. Così interviene il consigliere regionale Matteo Piloni, capodelegazione dem in commissione Agricoltura, che proprio oggi ha presentato una interrogazione all’assessore Fabio Rolfi sull’argomento.



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