Covid, se n'è andato Tony Fuochi, cremonese, la voce straordinaria di tante serie televisive della nostra gioventù
Se n'è andato ieri Tony Fuochi, nato a Cremona nel 1955, doppiatore e direttore del doppiaggio di molte serie animate con le quali siamo cresciuti oltre che di diverse serie televisive. Si è spento ieri sera, intorno alle 19, nella Terapia intensiva dell’ospedale di via Giustiniani a Padova. Era ricoverato dal 12 gennaio per Covid, dopo oltre un mese passato in rianimazione. Era notissimo nell'ambiente del doppiaggio e in quelle delle radio (era la voce della notte di Radio Padova). Ma la sua voce unica è legata a molte serie: ne sono un esempio i molti film de “I cavalieri dello Zodiaco” dove era sua la voce di Ikki di Phoenix come “La dea della discordia” e “La leggenda del grande tempio”, ha prestato la voce anche allo Stregone del Toro in Dragon Ball ed è stato il primo doppiatore di alcuni personaggi di “One Piece” o il capitano Okita nel live action de La corazzata Yamato , Edmond Honda nel film animato di Street Fighter 2 il capitano Orca Rossa nei nuovi film di Ken il guerriero o "Lupo Alberto". Ma Tony è stato anche la voce di diversi videogiochi come Efesto in God of War III o Robert Faulkner in Assassin's Creed III. Era anche il doppiatore di Supermario. Fuochi dapprima ha lavorato in radio, poi nella pubblicità quindi nel doppiaggio. La sua voce possente, calda e roboante ha accompagnato intere generazioni, che ricordano con affetto i suoi personaggi: il più delle volte guerrieri robusti e valorosi, ma anche, all'occorrenza, personaggi bonari e simpatici o tremendi cattivi.
In un video su youtube Toni Fuochi racconta la vita del doppiatore (a questo link)
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