Sorpresa in via Manzoni, dal cantiere dell'ex autoscuola Galli emergono i resti dell'antica chiesa di Santa Caterina
Sono solo i resti di un contrafforte con una muratura che sembrerebbe risalire al Quattrocento, ed inserite alcune pietre di riporto più antiche, ma i frammenti di muro in mattoni emersi nel corso del rifacimento degli intonaci dello stabile di via Manzoni, già sede dell’autoscuola Galli, sono le uniche tracce visibili dell’antica chiesa di Santa Caterina. A segnalare il ritrovamento, che verrà mantenuto visibile alla conclusione dei lavori, all’angolo con via Regina Teodolinda, è l’architetto Angelo Garioni. Si conferma, dunque, quanto già indicato nella carta di Antonio Campi, dove la piccola chiesa ad un’unica navata compare affiancata da un chiostro, e descritto da Lorenzo Manini nelle sue “Memorie storiche” del 1820, quando ormai la chiesa era stata trasformata in abitazioni. Secondo la tradizione, riportata dal Manini, la chiesa sarebbe stata originariamente dedicata a San Guglielmo e solo nel 1289 a santa Caterina. Nel 1316 vi si insediarono gli Umiliati che la tennero fino fino al 1569 per poi riunirsi ai Teatini nella chiesa di Sant’Abbondio. Successivamente, nel 1591, vi subentrarono i monaci Camaldolesi per concessione del papa Gregorio IV, al secolo Nicolò Sfondrati.
In questa chiesa venne sepolto nel 1426 Antonio Pallavicini, condottiero al servizio di Cabrino Fondulo. Infine, quando nel 1783 l’ordine fu soppresso, il monastero e la chiesa, compresi tra la contrada Confetteria, l’attuale via Robolotti, e via Bella Regina, poi Regina Teodolinda, vennero trasformati nelle abitazioni ancora oggi presenti in via Manzoni, dove i lavori di rifacimento degli intonaci hanno svelato queste tracce di un antico passato.
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commenti
Paola
18 febbraio 2022 11:37
Se dovessimo contare quante chiese sono diventate abitazioni civili la città si spopolerebbe....
Io per prima dovrei traslocare...
Roberto Regonelli
18 febbraio 2022 13:27
Cremona è ricchissima di meravigliose sorprese!
michele de crecchio
18 febbraio 2022 22:32
Nel rispetto delle antiche disposizioni liturgiche, la facciata della antica chiesa era lungo la via Manzoni, sull'angolo con la via Regina Teodolinda, in parallelo alla quale era disposta la unica navata. Tale disposizione consentiva ai fedeli di pregare guardando nella direzione di Gerusalemme.