20 giugno 2021

Sporco e residui di brindisi improvvisati davanti alla chiesa di San Vincenzo una settimana prima dall'inaugurazione

Neppure la chiesa di San Vincenzo, riaperta soltanto un mese fa, a conclusione di lavori di restauro che si sono protratti per mesi, si salva dal degrado e dalla maleducazione. Il sagrato è diventato teatro di bravate e baldorie, come dimostra una bottiglia vuota depositata in bellavista proprio a lato dell'ingresso principale. I ciottoli della piazzetta sono già stati imbrattati da liquidi di varia natura, il sagrato è cosparso di turaccioli di sughero, residui di recenti brindisi improvvisati, bottiglie di plastica, rifiuti di vario genere, il muro sul fianco già imbrattato. Risulta che il custode della chiesa si sia già rivolto alla dirigenza dell'istituto scolastico confinante, in vista dell'inaugurazione ufficiale che si terrà il prossimo 27 giugno. Ad una settimana dall'appuntamento, che vedrà alle 18 il vescovo stesso celebrare la messa dell'inaugurazione nella "chiesa degli studenti" dopo anni di attesa, non è certo questo lo scenario che ci si attenderebbe di vedere. Il restauro di San Vincenzo ha riguardato principalmente la facciata, che era in un grave stato di ammaloramento, dopo la caduta del pinniacolo nel 2011, ma anche la controfacciata e il lato sud, cioè quella parte della chiesa che si affaccia su via Fondulo.

Per anni la mancanza di fondi aveva impedito l’avvio dei lavori, tanto che il degrado della struttura ha continuato a peggiorare. Il restauro ha richiesto un investimento di quasi 300mila euro, ottenuti grazie a un bando di Fondazione Cariplo e attraverso il contributo dell’8xmille.


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commenti


Nicolini Gualtiero

20 giugno 2021 20:26

Ma il sindaco che fa ? I vigili dove sono ? I controlli sono inesistenti ? Che città deve divenire Cremona ?