22 luglio 2025

Topi in centro, guardate quanti (sono almeno una ventina) in via Beltrami, a trenta metri dal comune. La foto di un residente. Abbandonata una delle strade più belle di Cremona

La foto è stata scattata sabato mattina all'angolo tra via Cerasa e via Beltrami, una delle zone più belle di Cremona. Una ventina di grandi topi sono stati richiamati da quanto lasciato da qualcuno che evidentemente ha abusato di alcool liberando lo stomaco all'angolo. Fino al mattino presto è stato tutto uno scorrazzare di topi, una presenza inquietante a trenta metri dal comune in una delle strade più belle (e abbandonate) di Cremona. Le fotografie sono state scattate da un residente e stigmatizza l'abbandono in cui è lasciata l'antica strada, tra l'altro frequentatissima anche da turisti che da piazza del Duomo, seguendo le indicazioni dei cellulari, vogliono raggiungere il Museo del Violino. Da tempo venivano segnalati topi in zona attribuendoli al cantiere in attività. Ma mai in un numero così elevato. Tra l'altro sotto la strada che partendo da piazza della Pace arriva fino a via Platina, proprio di fronte a Palazzo Mina-Bolzesi, scorre la Marchesana (il Marchionis) uno dei più antichi collettori della città.

La strada potrebbe essere un gioiello ma da tempo i residenti hanno stigmatizzato l'abbandono in cui è lasciata. Così il Grandi descriveva la strada che venne lastricata nel 1834 (poi rifatta negli anni Ottanta): era "pulita e ben ornata da eleganti fabbricati...". Purtroppo nessun intervento è stato fatto in questa strada se non un assurdo lavoro nello scorso febbraio per chiudere malamente la rottura di una lastra della trottatoia (https://cremonasera.it/cronaca/-taccognate-in-centro-tra-catrame-gettato-al-posto-delle-pietre-strade-rattoppate-alla-bell-e-meglio-e-marciapiedi-sconnessi-le-segnalazioni-dei-lettori) a cui fece seguito il giorno dopo la lettera dell'assessore alla partita che disse: è un intervento d'emergenza...abbiamo già ordinato la lastra. Provate a passare di lì a distanza di 6 mesi "el tacòon" è ancora così. Nel frattempo le lastre rotte sono almeno una ventina e i marciapiedi sconnessi vere trappole per i pedoni pur in una delle strade più belle della città.


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commenti


Gianluca

22 luglio 2025 10:37

Fotografia degna di una città allo sbando.

Alessandra

22 luglio 2025 14:04

Ma l'importante è questo.....Sabato 26 luglio inaugurazione del primo skate park

marco

23 luglio 2025 03:47

Perché, è contraria a fare divertire i ragazzini e allontanarli della strada?
Vada e si ricrederà.

marco

22 luglio 2025 15:35

Per me non è una città allo sbando, è una città dove i cittadini sporcano le vie e i parchi per poi lamentarsi,dove tanti fanno una differenziata fai da te nei condomini e dove purtroppo abbiamo una macchina comunale dove la burocrazia annichilisce tutto e impantana ogni procedimento.
Un esempio per tutti: dopo lettere, incontri,interventi da parte di assessori comunali, interessamento dei media il cancellone del Polo Infanzia Hack-Montalcini ex Martini del Vecchio Ospedale è rimasto aperto fino alla fine dell'anno scolastico nonostante le promesse di chiuderlo entro marzo/aprile per impedire l'ingresso delle auto che mettevano a rischio bambini e genitori oltre che ad occupare il punto di raccolta in caso di pericolo.
E questo nonostante le promesse della responsabile delle Politiche Educative che ha giocato con la sicurezza dei bambini e che meriterebbe non il premio di fine anno ma l'allontanamento.
E non ditemi che il Sindaco non ne era a conoscenza perché sarebbe da denuncia.
Quindi nom stupiamoci di nulla, continuiamo ad ingolfare la macchina comunale di dirigenti che chiudono gli occhi e non girano in città per non vergognarsi.

Manuel

22 luglio 2025 20:33

Tante volte non condivido la litania di Marco, ma in questo caso devo dargli ragione.
Si vedono cose da città africane o meridionali, ma se ne guardano bene dal contrastarle.
È così in quasi tutta Italia; è il contentino anarchico che i politici lasciano al popolino purché si disinteressi di res publica e lasci loro mani libere.

Fernando

23 luglio 2025 11:01

Non solo via Beltrami, ma pure via Oscasali, via Bissolati e le viuzze che portano in via Manna dove si trovano caseggiati abbandonati luogo adatto non solo per grasse pantegane: quelle più sfortunate restano spiaccicate sull'asfalto per settimane. Che dire di via Radaelli? Non va bene. Verde pubblico, sottosuolo e falde freatiche inquinate, qualità dell'aria pessima. È possibile trovare una soluzioni bipartisan?

Manuel

23 luglio 2025 16:13

Manco tripartisan è possibile.
Tra qualche anno, se sarò ancora al mondo, te lo spiegherò: ora non sono sufficientemente libero.
PS: la presenza dei ratti, a mio avviso, non è la peggiore delle calamità anzi, non è nemmeno una calamità, finché circoscritta a tali condizioni. Certo potrebbe essere un segnale.

Stefano

23 luglio 2025 20:21

A quando i cinghiali? Come a Roma?