6 novembre 2025

Una strepitosa Vanoli batte Dolomiti Energia Trento 92-83. Grande Anigbogu

VANOLI CREMONA -DOLOMITI ENERGIA TRENTO 92-83
 
Parziali: 17-24, 45-44, 69-66
 
VANOLI CREMONA: Willis 7,  Durham 11,   Veronesi 23,   Anigbogu 13,   Ndiaye 8,   Jones  9,  Casarin 10,  Grant 2,  Burns 9.  Galli ne.  All. Brotto
 
DOLOMITI ENERGIA TRENTO: Dj Steward 22,   Devante Jones 5,   Niang  10,  Jogela 12,   Forray,    Mawugbe 2,    Aldridge  7, Jakimovski  6, Bayehe 12, Hassan 5, Airhienbuwa 2. Battle n.e.    All. Massimo Cancellieri  
 
La Vanoli Cremona spinta dal caloroso incitamento dei suoi tifosi, ha colto al PalaRadi una straordinaria vittoria contro la Dolomiti Energia Trento 92-83. I biancoblù hanno gettato sul parquet cuore, determinazione e coraggio ed hanno raccolto il meritato premio. Nell'ultima frazione i trentini hanno pagato l'impegno d'inizio settimana in EuroCup che li ha visti  battere i lituani del Lietkabelis aggiudicandosi un successo che li tiene in corsa per i play-off finali  della competizione.  I cremonesi hanno avuto in Veronesi 23 punti all'attivo, Anigbogu (stoppate, rimbalzi, schiacciate, tiri liberi). Casarin (10 assist) e Burns (esperienza) i principali protagonisti, ma tutti i componenti del gruppo hanno dato il loro contributo. E' stato un autentico successo di squadra.
 
La partita si capisce subito che è molto fisica ed intensa. Jakimoski prova a far scappare  avanti Trento al 7' 11-18 e tripla di Niang , 11-21. Casarin interrompe il digiuno  per il  17-24 al 10' La rimonta dei padroni di casa è guidata da Burns e Jones  ma Casarin è sempre in luce  34-29 al 15'. "Triple" da ambo le parti anche di Anigbogu che proprio nel momento migliore commette il terzo fallo. Veronesi produce il 41-34 ma i bianconeri  con pazienza, recuperano,  45-44 all'intervallo. Il team di coach Brotto rientra dagli spogliatoi molto determinato ed infila un parziale di 7 a 0 portandosi 57-46. Si alza il ritmo e Cremona prima sbanda poi si rimette in carreggiata con Burns e Veronesi e con rapidi contropiedi ben concretizzati si distacca 65-58. La Dolomiti Energia non ci sta e con orgoglio recupera 69-66 al 30'. I padroni di casa tengono il  comando con le unghie 76-71 al 35'.  Si  ergono protagonisti Veronesi, Anigbogu e  Casarin che producono il  86-79 al 39' con il sodalizio di coach Cancellieri che non ha più la forza per rialzarsi.

Coach Brotto nel post partita 

«Questa vittoria ci dà la possibilità di mettere fieno in cascina. Il nostro obiettivo rimane sempre raggiungere la salvezza. Sappiamo che vincere in casa può farci acquisire sicurezze, possiamo guardare al futuro pensando che se giochiamo in questa maniera possiamo rendere la vita difficile a tante squadre. Sono contento, al di là della vittoria, perché i ragazzi stanno performando ad altissimo livello. Hanno eseguito ciò che gli abbiamo chiesto, seguendo il piano partita perfettamente. Questo ci ha aiutato a portare a casa il risultato. Anigbogu? Ha fatto cose preziosissime per la squadra anche prima di oggi. Noi speriamo che giochi spesso in questa maniera, ma Ike è un ragazzo straordinario, molto amato dai compagni. Non avevo dubbi che sarebbe emerso con una bella prestazione statistica, perché lavora duramente durante la settimana. Ma anche nelle partite precedenti faceva un lavoro oscuro che i numeri non raccontano» 

Statistiche

Il differenziale a rimbalzo tra le due squadre è stato il principale fattore che ha permesso alla Vanoli Cremona di portare a casa il terzo successo al Pala Radi in altrettante partite in casa, nonché il quarto stagionale. Capitan Burns e compagni hanno infatti strappato 48 rimbalzi nella partita (21 dei quali offensivi), contro i 33 catturati dalla formazione ospite. Garantendosi 21 extra-possessi, la squadra di coach Brotto ha chiaramente potuto giovare di una quantità di tiri tentati nettamente superiore a quella di Trento, riuscendo soprattutto a muovere molto bene il pallone. 22 gli assist totali per i biancoblu, oltre il doppio dei 10 avversari. Ottima poi la percentuale della Vanoli al tiro da due punti (67% contro il 47% dell'Aquila Basket). Gli ospiti hanno tirato meglio dall'arco dei tre punti (37%), con la Vanoli che ha potuto permettersi una serata non eccelsa nei tentativi dalla lunga distanza (24%). Imprecisa invece l'Aquila Basket a cronometro fermo (13/23, 57%), mentre la Vanoli ha convertito con buone percentuali (10/13, 77%). 

 

Marco Ravara


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commenti


marco

7 novembre 2025 07:02

Grande cuore e grande reazione.....una vittoria costruita grazie anche ad un super Casarin.
Dall'altra parte mi ha impressionato il numero 7 Aldridge, 17 anni e sicuro giocatore emergente che ha costruito e giocato in modo impressionante.

harry

7 novembre 2025 10:44

A onor del vero il numero 7 avversario è Niang e oltre a Casarin i super sono stati Veronesi (atteso ad una grande prestazione) e Anigbodu.