9 ottobre 2021

Zagni: stop all’invasione degli open shop, la Lega presenterà una proposta in Consiglio

La Lega va all'attacco del Comune sulla gestione del commercio. "Il centro sta morendo, in comune sembrano non accorgersene. Stiamo assistendo allo svuotamento di tante vetrine in centro storico, che a causa del Covid e del proliferare dei centri commerciali autorizzati dalla sinistra stanno irrimediabilmente impoverendo il cuore della nostra città. Negli ultimi anni molte di queste vetrine vuote si sono riempite con distributori automatici, i cosiddetti open shop 24, anziché con nuove attività commerciali tradizionali e pubblici esercizi". Per contrastare questo fenomeno ed impegnare l’amministrazione a prendere iniziative per il rilancio del commercio cittadino la Lega presenterà una mozione in consiglio comunale.

Gli open shop 24 - spiega il capogruppo in consiglio Alessandro Zagni - presentano due tipi di problemi: fanno concorrenza sleale ai bar poiché non hanno dipendenti e possono vendere cibi e bevande a prezzi più bassi, ed inoltre essendo aperti h 24 creano capannelli di persone che, soprattutto di notte, generano senso di insicurezza e, in alcune zone, disturbo alle persone. Non è questo il modello di rilancio del centro storico che abbiamo in mente. Una volta il centro di Cremona era il cuore vivo della città, i negozi facevano buoni affari, c’era ordine e decoro. Ora è sempre più desolante, e non è solo colpa di Amazon, perché altre città delle nostre dimensioni continuano ad essere attrattive, per questo bisogna invertire al più presto la rotta”. 

"Purtroppo l’amministrazione comunale è totalmente disinteressata a sostenere il centro storico, per cui come primo segnale – non solo simbolico ma concreto - il gruppo della Lega in consiglio comunale presenterà una proposta per impedire l’apertura di nuovi open shop 24 nel centro città e limitarne gli orari di attività. “Queste regolamentazioni stringenti sono già state adottate in altre città, e crediamo siano utili anche a Cremona. Dobbiamo riempire le vetrine vuote di nuovi negozi, attività vive che riportino il centro ai fasti del passato, per questo chiederemo anche all’amministrazione di prendere iniziative concrete per sostenere gli imprenditori che vogliono aprire nuove attività commerciali in città. Per noi cremonesi il rilancio del centro cittadino è  una questione che ci sta molto a cuore”


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