"I tesori di Soncino". E' uscita la guida del Museo Archeologico Aquaria

È uscita in questi giorni la guida del Museo Civico Aquaria, dal titolo "I tesori di Soncino'. Curata dalla soprintendente Elena Baiguera con prestigiosi patrocini tra i quali Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio province di Cremona, Lodi e Mantova, la Rete Manet musei Archeologici, il Gruppo Archeologico Aquaria e il Comune di Soncino.

Si tratta di un viaggio attraverso i tesori contenuti nel museo di Soncino, fortemente voluta dall'amministrazione su progetto della soprintendente Baiguera. Il viaggio "nella grande bellezza" che il territorio forse conosce ancora poco comincia con un flash sul gruppo Archeologico Aquaria nato nel 1979 grazie alla passione di Omobono Moro e di Franco Occhio. Poi il focus sul dialogo del museo, ora ospitato dal 2014 nella rocca, con la scuola e il territorio. Poi la spiegazione dei reperti suddivisi per epoche storiche, partendo dalla Preistoria, l'età del Ferro (è ospitato anche un corredo tombale proveniente dagli scavi di Romanengo n.d.r), l'età Romana e l'età Postmedioevale.

Oggetti, armi, corredi, oliere, vasellame, gioielli, frammenti di laterizi con impressi dei bolli, pesi e pesetti e ceramiche tutti racchiusi nel museo Soncinese 

Pochi forse lo conoscono ma il museo è veramente una perla unica all'interno del territorio cremonese e regionale. La guida si pone come volano per far apprezzare anche la Preistoria e la Storia Soncinese. Un'opera unica e preziosa che dischiude tesori sublimi. Una chiave di volta per comprendere come il territorio cremonese sia sempre stato luogo storico fin dall'antichità