4 luglio 2021

Ecco il libro di poesie di Ilka Scobie di New York ma con Soncino nel cuore

lka Scobie poetessa. Ilka Scobie poetessa impegnata in prima persona nella difesa dei diritti delle donne e di più deboli. In questi giorni è uscito il suo ultimo lavoro di poesie edittato da Spuyten Duyvil, New York, un’importante casa editrice contemporanea di poesie della grande mela. L’abbiamo incontrata. Post Covid ora si può fare… nel suo splendido palazzo storico nel cuore di Soncino. Sì, proprio nel borgo dove veniva alcuni mesi l’anno, in compagnia del marito fotoreporter Luigi Cazzaniga.

Chi è Ilka Scobie? “Sono nativa newyorkese, poetessa, insegnante e moglie. Sono fortunata perché vivo a  New York, la più fantastica città del mondo e, ora trascorrerò del tempo nella splendida Soncino, che adoro tanto quanto New York”. E’ orgogliosa Ilka di essere newyorkese e  lo ammette senza scrupoli. Subito svela anche il suo lato poetico:” Sono felice di poter scrivere poesia, il canto aiuta l’immaginazione e tutto diventa una visione. Poesia. Magia. Forza d’animo. Ecco cosa racchiude il pensiero poetico”.

La copertina del libro è fantastica. E’ uno scatto di Luigi, il marito, l’immagine del mare, l’immagine di un’isola, che dà anche il titolo al libro, Any Island. “Amo le isole, specialmente la Sicilia, la Giamaica e naturalmente New York. Abito a New York, un’isola popolata e unica nel mondo. La foto della copertina è uno scatto di Luigi, mio marito a Long Island North Shore Bay. L’ha fatta a casa di un caro amico artista di origine svizzera, Ugo Rondinone”. E’ fantastica. Unica. Empatica.

Quali sono Ilka i temi trattati all’interno dell’opera poetica?”Any Island rappresenta il mio impegno come femminista a sostegno delle donne, nel periodo storico passato quando Trump era presidente degli States. Il mio lavoro è di facile comprensione, racconta anche momenti di vita personale. Per esempio la poesia dal titolo Mustache è dedicata a Luigi, quando si stava facendo crescere i baffi e, non mi piaceva; oppure la poesia Dear Diary esprime la speranza che la mia New York, casa mia, luogo in cui sono nata e ho vissuto possa ritornare, dopo questo disastroso momento storico che l’ha vista in ginocchio, a risplendere di luce propria e ha ritrovare, con un’amministrazione politica forte e adeguata la propria forza per ricominciare. Grazie infatti alla campagna vaccinale e alle nuove elezioni del mayor, del sindaco della città che si terranno a breve, spero fortemente in un futuro brillante e migliore”.

Orgogliosa di New York e di ciò che rappresenta la poetessa lo esprime chiaramente all’interno della lirica. E dopo aver accennato al periodo pandemico vissuto, Ilka si sofferma proprio sul dolore provato per aver visto tanta gente morire di Covid:” Sono stata molto fortunata durante il lockdown. Molti newyorkesi hanno perso il lavoro, sono morti, o versano in condizioni pessime senza cibo e neppure un tetto. Come insegnante invece non ho avuto un feeling particolare con Zoom e, non appena tutto si è allentato sono corsa immediatamente ad abbracciare i miei alunni. Certo Luigi e io abbiamo lavorato molto: il libro è il frutto di quel periodo e Luigi invece ha confezionato opere e partecipato anche a un film festival www.exquisitepandemic dove ha ottenuto un brillante successo. Con gli amici più cari ci siamo uniti ancora di più. Mentre un grande dolore indimenticabile è la perdita a Soncino della cara Luciana, amica e compagna durante i miei soggiorni proprio qui”. Il libro è tutto in inglese, è bello, musicale, profondo e intimo. All’inizio la poesia All, Tutti è stata tradotta dall’amico Cody Franchetti che ha abitato per molto tempo a New York e ora è ritornato in Italia a Roma. Nutre per Cody stima e gratitudine. Amore, passione, arte, vita impegno sociale. Questo è Ilka Scobie e tutto ciò è stato messo nelle liriche di Any Island. In autunno sarà presentato nella sua New York. Noi siamo onorati di averlo potuto leggere in anteprima. Grazie Ilka, ci hai fatto sognare.

Roberta Tosetti


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