9 marzo 2021

I gruppi e le compagnie del teatro cremasco: siamo fermi per Covid ma pronti a ripartire

22 febbraio 2020 - oggi: “purtroppo siamo fermi”, sono le parole drammatiche che possiamo sentire un po’ dovunque e in modo particolare sono tratte dalla home page della Compagnia del Santuario di Checco Edallo, che ci ha lasciato qualche anno fa. “Ahinoi, - si legge ancora - l'emergenza sanitaria CoVid-19 ha fermato ogni progetto previsto per l'anno 2020 e per questa prima metà del 2021. Ci aggiorneremo appena possibile, augurandoci di potere rivedervi davanti alle nostre esibizioni il più presto possibile”.

Iniziamo questo breve viaggio nell’affollato e brillante mondo delle compagnie teatrali del Cremasco, con la Compagnia filodrammatica del Santuario, fondata a Crema e diretta da Francesco Edallo fino alla sua scomparsa, dal 1982 al 2014. Ha al suo attivo l'allestimento e la messa in scena di 31 nuove commedie (di cui 27 scritte dallo stesso Edallo), con oltre 325 rappresentazioni e 100.000 spettatori. Il teatro popolare di Checco ha saputo avvicinare al palcoscenico oltre 200 persone con i più svariati ruoli, dall'attore al trovarobe, fra cui moltissimi giovani. Ma se il sipario è calato sulla vita del regista e attore cremasco, le sue passioni proseguono attraverso il suo consolidato gruppo.

Proseguiamo questo percorso, ma senza una precisa logica, così, a braccio, sulle ali della memoria, sperando ci aiuti a ricordarci di tutti gli attori legati al territorio in questione. 

Il Laboratorio di Teatro Sociale “Brains at Work”, diretto da Sarah Carfì, è nato in Ospedale a Rivolta d’Adda, fondato nel 1998 dalla coppia d’arte e medicina Fausto Lazzari e Giorgio Cerizza. Svolge una attività creativa complementare a quelle di terapia classica. Il presupposto del connubio tra teatro e terapia si basa sulla constatazione che le persone con dipendenza hanno un mondo emotivo ricco ma sommerso, per cui l’uso della scena facilita la comunicazione emotiva, spesso distorta e sblocca le emozioni celate dietro alla rabbia e all’apatia. Attualmente il laboratorio è costituito da pazienti giovani in terapia presso l’U.O. di Riabilitazione delle Dipendenze.

La Compagnia Teatro dell’Incontro, attualmente coordinata da Francesco Fasoli, è nata nel 1992, in quel di Postino di Dovera, dalla voglia di alcuni giovani del paese di stare insieme e fare teatro. Nei quasi trent’anni di teatro la compagnia ha prodotto altrettanti spettacoli spaziando in vari generi che vanno dal drammatico al brillante passando anche per il sacro.

La compagnia teatrale Lo Schizzaidee è nata nel 2010 a Bolzone di Ripalta Cremasca, da un gruppo di amici. Al momento sono state rappresentate 10 commedie che raccontano storie e dinamiche della realtà cremasca degli anni 70-80. “Il ricavato degli spettacoli è devoluto a fini di bene – ci fa sapere il suo referente Pierandrea Bressanelli, aggiungendo che – il tutto viene realizzato rigorosamente in dialetto cremasco”.

Il gruppo "poiesistudio" nasce A Bagnolo Cremasco nel lontano 1987, come gruppo spontaneo di persone con la passione comune del teatro. Dopo un periodo di sperimentazione esordisce nell’aprile dell’89 con lo spettacolo "Versi di pace" a Vaiano cremasco. La regia è di Francesco Rossetti, alla testa del gruppo ancora. Nel 1997 su suggerimento del pittore e poeta Angelo Noce, il nome si riduce a “Poiesis”, consolidata realtà culturale del Cremasco. Negli anni si è fatta conoscere ed apprezzare anche per la collaborazione con artisti del calibro di Carlo Rivolta, anche lui purtroppo scomparso prematuramente dalla scena locale e nazionale. Nel 2007, all’interno della poiesis, nasce il Gruppo spontaneo di canto popolare “quando la gente cantava”, diretto dal musicista cremasco, Claudio Demicheli, gruppo di una quarantina di unità, che ha messo in scena spettacoli di teatro e canto in una sorta di recitarcantando. “Abbiamo aperto anche una collaborazione – ci dice Rossetti –, con il gruppo teatrale “le piume” di Treviglio”. Poiesis si dedica anche alla ricerca di storie popolari del nostro territorio, ad esempio, l’ultimo impegno consiste nella ricerca sulla fantastica storia della “burda” e dei mostri del Moso. “Siamo anche Teatro di figura – aggiunge Rossetti – con i nostri magnifici Burattini di legno, unici a portare avanti questa bellissima tradizione con la realizzazione di spettacoli tratti da vecchi canovacci del repertorio classico, rielaborati in chiave di teatro popolare dei burattini”.

Restiamo a Bagnolo dove incontriamo i “Labor’attori in corso - Gruppo Teatro Bagnolo Cremasco”, che nascono nel 2016 per volontà del loro regista Tarcisio Raimondi. I Labor’attori, per scelta condivisa, si orientano fin da subito sul genere del Teatro Poetico, che traduce i testi in parole e gesti da recitare sul palcoscenico, nel tentativo di portare lo spettatore a vivere quelle intense emozioni. Due caratteristiche contraddistinguono il gruppo: la scelta di recitare anche in luoghi diversi dai teatri, quali ad esempio, piazze, Pievi o ex cimiteri pre-napoleonici, e la ricerca continua di collaborazioni con altre forme d'arte quali danza, canto, musica, per creare quella contaminazione che ha permesso al gruppo di crescere e di farsi apprezzare.

A Crema è attiva la Compagnia Gagio Volonté, che nasce dal bisogno di sperimentare e riscoprire il teatro come spettacolo popolare, di e per tutti. Un lavoro ancora in corso che negli anni si è avvalso di nuovi e diversi attori, navigati e debuttanti, con diverse età e diverse provenienze etniche e culturali. Il teatro come gioco, scelta e vita, inteso come specchio riflettente e deformante della storia e delle nostre storie. Perché il teatro ha questa grande forza: ci riflette, ci fa riflettere, ci deforma e ci forma. Negli anni Gagio Volonté ha rappresentato commedie farsesche sui temi della mafia, della famiglia e dell'handicap. Attualmente è in preparazione una rivisitazione della commedia dell'arte tra folklore contadino e teatro canzone. “Volonté come Gian Maria, l'attore carismatico e impegnato – ci spiega il regista del gruppo Gabriel Pavesi - ma anche come Volontà di cambiare il nostro stare insieme ritrovando uno spazio Gagio, dove c'è allegria nella catastrofe e terrore nella bellezza”.

Sempre in Crema segnaliamo l’attività di teatroterapia di Rossella Fasano presso la comunità terapeutica il Cuore di Crema

Poi ci sono i Laboratori Teatrali al Teatro San Domenico, gestiti da qualche anno dalla regista e attrice Rosa Messina che svolge attività con i bambini (laboratorio “A piccoli passi”) e i ragazzi (laboratorio “Un nuovo viaggio”).

Un’altra donna, attiva nel teatro sociale da molti anni a Crema, soprattutto con il mondo della terza età nei luoghi di cura, è Cicilia Brambini, attualmente responsabile del Servizio di animazione della Fondazione Benefattori Cremaschi.

Restiamo in città per incontrare altre belle esperienze teatrali al femminile, come Andreina Castellazzi, che nel suo blog si racconta, quale curatrice di eventi sulla cultura del viaggio e come attrice teatrale per passione.

Giulia Rigoli, Rosellina Poloni e Fiorenza Monticelli cantano e recitano mondi di poesia e di ricordi del passato tra sacro e profano.

Elisa Tagliati è una performer di Crema che si occupa di linguaggi creativi, sia in ambito didattico sia in quanto artista, utilizzando diversi mezzi espressivi, dalla fotografia al video, dal canto alla danza e al teatro. Realizza e sperimenta performance che spesso uniscono molteplici linguaggi, dalla danza Butoh al video, dalla fotografia all’installazione, anche in collaborazione con altri artisti (come nel caso del cantautore Denis Guerini, Cremasco pure lui).

Sempre in qualità di singolo artista del palcoscenico, in Crema troviamo Luigi Ottoni. Nato ad Ascoli, diploma all’accademia d’arte drammatica Silvio D’Amico di Roma, Gigi alterna l’attività di attore e di regista in diverse compagnie e per dodici stagioni è al Piccolo Teatro di Milano. Nel 1982 è invitato in Spagna alla Escuela Municipal de Teatro di Saragozza con l’incarico di docente di Storia della Commedia dell’Arte. Ed è proprio dal linguaggio delle maschere che l’artista sviluppa la sua ricerca sull’espressione che trasferisce nella lettura interpretativa di testi letterari e teatrali, spesso coadiuvato dalla moglie Mariangela Torrisi.

A Crema opera anche, soprattutto per i più piccoli, il laboratorio diretto da Nicola Cazzalini, regista anche del Franco Agostino Teatro Festival, con il suo Teatroallosso, la cui responsabile didattica circense è Sara Passerini. La compagnia nasce nel 2008 da un’idea di Nicola Cazzalini, attore e regista, e Sara Passerini, attrice e artista visiva. Negli anni ha indirizzato il proprio lavoro verso la ricerca di un linguaggio naturale ma scintillante di ironia, astrazioni e piccoli incanti, sempre trasversale e contaminato da codici espressivi differenti che spaziano dalle arti circensi a quelle visive.

Da un paio d’anni ha visto la luce una nuova esperienza di teatro e canzone; è quella del Collettivo Memoria Civile formato dai musicisti Roberto Nassini e Paolo Losco insieme all’attore e regista Fausto Lazzari, che insieme hanno prodotto un lavoro sulla resistenza legata ai partigiani di pianura magistralmente descritti dallo scomparso poeta e cantautore Mario Mantovani. 

Usciamo dalla cinta delle mura venete per entrare nella Parrocchia gestita dai frati ai Sabbioni, dove incontriamo la Fraternità Artistica Teatro Scalzo, diretta da Eros Gatti, conta un numero considerevole di membri, tanto da potersi definite una esperienza di teatro di comunità, volendo esprimere e lasciare nel cuore di chi spesso li invita a “testimoniare” la loro vita di fede attraverso l’arte del teatro è soprattutto la grande gioia e il piacere di essere “giullari di Dio”. Nell’estate del 2004 un gruppo di amici dell’Oratorio Sabbioni decide di rappresentare il musical dedicato alla vita di san Francesco d’Assisi in occasione della festa patronale del 4 ottobre. Da quel momento la passione per il teatro e la possibilità di testimoniare la vita di Cristo attraverso questo strumento prezioso è diventato stimolo per la realizzazione di altri spettacoli divertenti, a tema religioso dal chiaro messaggio evangelico.

Presso l’Università, per Uni-Crema, fin dal suo esordio, Fausto Lazzari conduce ogni anno attività di laboratorio sull’utilizza della voce e del corpo, e attraverso ciò si è potuto costruire il Gruppo teatrale di Unicrema. 

A Casaletto Vaprio è attiva la compagnia teatrale DalFilDaFer, nata nel novembre del 2005, mettendo in scena, quasi per esperimento, la commedia musicale "Nell'isola della felicità". La compagnia, diretta da Samuele Zenone che è anche autore delle commedie (vedi la recente “Terapia di gruppo”), era composta, all'epoca, da ragazzi dai 12 ai 20 anni e l'esperimento ebbe successo. Da lì il gruppo inizia a proporre, in media, uno spettacolo all'anno, facendosi conoscere sul territorio cremasco con le sue commedie divertenti e i suoi personaggi decisamente sopra le righe. Anche Samuele, come un po’ tutti i teatranti che incontriamo ci dice che “al momento della chiusura dovuta alla pandemia, erano in corso le prove per una nuova commedia che, speriamo, possa essere portata in scena quanto prima. Perché il cuore è sempre nei teatri, anche se questi sono chiusi”.

A Moscazzano agisce la Compagnia Teatrale Gruppo Giovani Per Il Teatro, con cui collabora Pietro Paparo, mentre a Vailate c’è la Compagnia Instabile, con la regia di Lucia Minardi.

Non possiamo dimenticare di fare una sosta importante in quel di Romanengo, dover esiste per lunga tradizione uno dei gioielli del teatro di ricerca a livello nazionale, il Galilei. Qui ha operato per decenni la Compagnia Piccolo Parallelo, fondata nel 1981 a Bologna da Enzo G. Cecchi drammaturgo, regista e attore e da Gian Marco Zappalaglio attore e direttore artistico. In 40 anni di attività ha prodotto 50 spettacoli, la maggior parte scritti e diretti da Cecchi e rappresentati in 200 città in Italia e all'estero.

A Romanengo vive pure Pippo Crotti, attore e mimo di fama internazionale, già con il Cirque de Soleil per numerose stagioni in giro per il mondo, e più di un piede nella televisione, anche accanto a Fiorello.

Adèss Riöm, poi, è invece un bell’esempio romanenghese di teatro amatoriale in dialetto. “Innanzitutto tengo a dire – ci spiega Federico Oneta, che è anche assessore alla cultura del paese - che nel nostro territorio, ovvero nella zona del Cremasco e nella provincia di Cremona, esiste una forte tradizione legata al teatro dialettale: ci sono molte compagnie comunali o oratoriali che recitano in dialetto nei piccoli teatri di parrocchia o municipali. Romanengo è una delle tante realtà che si adoperano in questo ambiente. La nostra compagnia esiste da circa trenta anni ed essendo composta non da professionisti ma da amatori, da volontari del teatro, è caratterizzata da un costante ricambio generazionale. Il gruppo cambia formazione ogni 5 o 6 anni e si arricchisce di elementi nuovi”.

A Romanengo è operativo anche TESS, dal 2011, il festival di Teatro Sociale e Solidale creato da Fausto Lazzari, con un suo laboratorio.

Ci spostiamo a Castelleone dove, al Circolo Arci, incontriamo la giovane e vulcanica “Alice nella città”, che ha riaperto i battenti nel settembre 2018 aderendo al circuito ARCI, ma la cui storia ha avuto inizio nell’ottobre 2007. Alice nella città è un’associazione culturale, voluta da un collettivo di dodici persone legate al mondo del teatro. Nel 2011, mentre è in corso la ristrutturazione di uno spazio più ampio, ottiene un contributo triennale dalla Fondazione Cariplo per il proprio progetto artistico. Il 24 marzo 2012 apre l’attività nella nuova sede, completamente ristrutturata tramite autofinanziamento. Dal 2007 alla fine del 2016, per quasi dieci anni, Alice ha proposto circa cento appuntamenti all’anno, gratuiti per gli iscritti al Circolo. Presidente è Marcello Zuccotti, segretario Umberto Bellodi.

Nati da Alice nella città, troviamo i Pilots di Linda Confalonieri (Sara Achahboune, Giorgia Cubeddu, Eldar Erinaldi Stringhi, Marta Galloni, Greta Nembri, Lavinia Seresini, Gianmarco Severgnini e Chiara Grossi: una giovane realtà proiettata nel futuro). Linda è attrice, insegnante e operatrice culturale e fa parte del corpo docente di Nouveau Danse Etoile ASD. Ha fatto parte del collettivo ‘Limen Teatro’ nato nel 2010 a Castelleone (CR) dalla collaborazione artistica con Laura Colonna. Il lavoro fisico è la caratteristica principale della formazione, unitamente alla cura dettagliata delle composizioni con particolare attenzione al ritmo. Il suo linguaggio è un incontro tra danza, giocoleria e acrobatica, affrontando un lavoro sul testo poetico in relazion2e alla messa scena. 

A Pandino c’è da molti anni il gruppo “Napagu”, Associazione Culturale Teatrale, nata nel 1998 e composto da: Anna e Patrizia Sacchelli e Guido Boletti (pittore lodigiano).

Infine ci fermiamo sul palcoscenico del teatro don Bosco di Capergnanica dove, da poco più di un anno, ha la sua sede stabile l’Associazione di Teatro Solidale, “Rosso di Scena”, che ha inglobato anche la storia del Gruppo Promozione Donna. Qui incontriamo il suo direttivo composto dal presidente Fausto Lazzari, vicepresidente Antonio Trinchera, Segretaria Alessia Parolari e tesoriera Miriam Alblois. “Avevamo già pronta la locandina per il debutto e tre repliche dello spettacolo che vuole ricordare la nostra amica e attrice Gianna Breil, scomparsa improvvisamente – ci racconta Alessia – ma la pandemia ci ha bloccato sia questo progetto che un altro realizzato dal laboratorio di Rosso di Scena. Nel frattempo, nell’impossibilità di recitare, stiamo provvedendo a piccoli restauri di questo bel teatro parrocchiale che merita di vivere ed essere vissuto”.

Che dire: aspettiamo, fiduciosi!

Fausto Lazzari


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commenti


Orsini Giovanna

23 settembre 2022 21:56

Forse in questo articolo c'e' stata una piccola dimenticanza....sono piu' di trent'anni che sul territorio cremasco e' attivo il gruppo teatrale amatoriale i "Guitti di Quintano"...tra l'altro vincitori di vari premi tra cui il primo posto della manifestazione organizzata dal Gruppo Edallo "Crema in scena" del 2019 con il musical "Mademoiselle Satine" ,al teatro S. Domenico di Crema...Al loro attivo hanno spettacoli di prosa,musical e una commedia musicale in dialetto....e presto inizieranno un nuovo progetto...grazie per l'attenzione.