30 settembre 2023

Il giornalista Roberto Fiorentini vince il premio letterario Argentario

Nuovo importante riconoscimento per Roberto Fiorentini. Lo scrittore, poeta e giornalista cremonese, oltre che esperto di arte e musica, ha vinto il Concorso letterario Argentario 2023 & Premio Caravaggio, giunto alla VII edizione, nella sezione racconti brevi con il suo 'Oreste' (casa editrice Montedit). Con la stesso scritto Fiorentini si era classificato al terzo posto del Premio internazionale Città di Melegnano 2022. Questo concorso era dedicato alle opere non ancora pubblicate, il primo a quelle che invece lo sono.”Sono contento, non me l'aspettavo - commenta Fiorentini -. Anche perché la partecipazione al Premio Argentario, una terra lontana da quelle in cui vivo e che descrivo nella mie pagine, è stata alta: ben 15 lavori nella mia sezione”.
'Oreste' parla della leggenda della ragazza fantasma della Limonaia, che fa parte dell'antica cascina delle Alluvioni, al Brancere. Leggenda che compare in un'altra opera di Fiorentini, Bassa. Mon Amour'. “Una bellissima favola - ha scritto l'autore nel suo libro precedente - racconta che dal luogo funerario esce di notte, in groppa a un cavallo bianco, una giovane fanciulla. E' il fantasma della figlia dei proprietari. Morì giovanissima, rapita alla vita da un male oscuro. La sua anima vaga alla ricerca di un campo consacrato. Vuole riposare in pace fino alla fine dei tempi. In molti giurano d'aver visto la sua corsa matta e disperatissima al chiarore della luna”.
Sin qui 'Bassa. Mon Amour'. E 'Oreste'? “Al centro c'è quella favol, ma riletta in chiave onirica - Fiorentini svela la trama -. Tutto si svolge all'interno del rapporto fantastico tra un uomo, Oreste. e il fantasma di quella ragazza. L'uomo rende pubblico il rapporto, dicendo che ogni anno vede quella giovane, e per questo viene internato in manicomio. La notte dell'incontro l'uomo fugge dal manicomio e viene inseguito lungo gli argini dagli assistenti, che lo riprendono. Ma perde delle carte, che gli altri raccolgono: “A quel punto - continua l'autore - il racconto prende una piega onirica: si capisce, infatti, che si tratta del sogno del prete che non aveva voluto seppellire la ragazza in un cimitero cristiano. Il sacerdote si sveglia e prega chiedendo chi è Oreste. Ma nessuno gli risponde. Perché Oreste è lui”.
Fiorentini ritirerà il premio, a Grosseto, il 14 ottobre. “'Oreste' è interamente ambientato nella golena. Non è casuale - anticipa il prolifico scrittore - anche perché rientra in un progetto più ampio a cui sto lavorando”.
 
 
 
Gilberto Bazoli


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