Papa Francesco, "Mama Antula" e una storia nata tra Bergamo e Soncino
Bergamo e Buenos Aires. La piccola città di provincia e la grande metropoli mondiale. Cosa potrebbero aver in comune due città così diverse tra loro per usi, costumi, abitudini e latitudine? Queste due entità ora sono unite da Nunzia Locatelli, giovane donna di bell’aspetto, che dal 2012 vive con la sua famiglia propria nella capitale argentina. Chi è Nunzia? Mi contatta dopo aver letto l’articolo dedicato a Vincenzo Cazzaniga da Soncino, il petroliere braccio destro di Mattei, perché l’azienda della sua famiglia ha avuto a che fare con lui: aveva acquisito la Esso In Argentina, Uruguay e Paraguay, ora ha cambiato nome in Axion. Inizia la sua carriera come giornalista prima di carta stampata e poi televisiva. Poi il destino le fa incontrare un italo-argentino. Si sposa e va a vivere a Buenos Aires. A un certo punto della sua vita, quasi casualmente incontra sul suo cammino il cardinal Bergoglio che guarda caso diventa Papa Francesco. Incaricata da un ex collega giornalista italiano realizza un filmato sulla vita del papa argentino e, lui, personalmente venuto a conoscenza dello stesso, grazie ai suoi vecchi compagni di scuola la chiama per invitarla con la famiglia a Santa Marta. “Un’emozione unica, irripetibile” afferma la giornalista italo argentina ancora commossa dal ricordo di questo incontro. Ma la vita di Nunzia ha in serbo ancora tante sorprese che come al solito accadono tante volte così, per caso, inaspettatamente. Infatti durante l’allestimento El camino del Angel sulla strada di Nunzia appare la storia di una donna argentina sconosciuta, tale Maria Antonia de Paz y Figueraoa chiamata in Argentina Mama Antula. Catturata dalla figura tanto moderna e carismatica di questa donna, Nunzia decide di indagare della sua vita e, scopre bellezze indescrivibili. Mama Antula, in una terra Argentina tradizionale, dilaniata dalla crisi economica decide di sfidare tutte le convenzioni e decide di aiutare i più deboli, i disagiati, le donne ai margini della società sfidando tutte le convenzioni. Mama Antula pregava, pregava attraverso esercizi spirituali e nell’ultima parte della sua vita fondò la Casa degli esercizi Spirituali a Buenos Aires. Ne nasce un libro e ora, la storia di Mama Antula, che è stata beatificata a Santiago del Estero nel 2017, nel nord dell’Argentina, ora è nero su bianco pubblicata in Mama Antula, la fede di una donna indomita, edittato dalla Libreria Editrice Vaticana.
“Questo lavoro di ricerca storica mi regalato molti premi e riconoscimenti dal governo argentino e inoltre l’Onorificenza di Cavaliere della Stella d’Italia conferitomi tramite l’Ambasciata in Argentina, dal presidente Mattarella.” C’è un ultimo sogno che la giornalista scrittrice custodisce nel suo cassetto: quello di vedere la beata argentina poter salire la soglia della canonizzazione.” “Durante l’udienza con Papa Francesco ho chiesto al Papa se la beata possa ascendere alla santificazione. La Commissione della causa dei Santi sta studiando il caso.”
Nunzia oltre che scrittrice è anche giornalista del quotidiano più letto Infobae e racconta cosa accade della sua terra natale, Bergamo e della Lombardia, inoltre si occupa di operazioni di mecenatismo presso vari musei tra i quali il Museo de Arte Moderno di Buenos Aires. Insomma una donna, madre, professionista che vive la Buenos Aires del secondo millennio con impegno senza dimenticare le sue radici…Bergamo e la sua terra natale. Hasta luego Nunzia alla prossima!
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