Presentato a Soncino il volume "Cara Adozione 2"
Soncino - Ieri nella sala Convegni della Filanda è stato presentato il volume Cara Adozione 2 alla presenza di un numeroso pubblico.
L’appuntamento - che si annovera nella rassegna Non solo libri storie per tutti, a cura dell’amministrazione e della Biblioteca e per l’impegno della consigliera delegata alla cultura Roberta Tosetti - ha accolto nel pomeriggio una delegazione di autori delle lettere e i volontari dell’associazione ItaliaAdozioni, promotrice del volume stesso.
Sono intervenute la presidente Ivana Lazzarini e la psicologa Giuseppina Facchi. Presente il sindaco del comune di Soncino Gabriele Gallina che ha saputo cogliere da subito l’importanza di un sentimento di grande empatia che legava i numerosi presenti in sala.
Adozione, sì adozione e figli di cuore, è stato più volte ribadito durante l’assise. Le letture di lettere di genitori, nonni, figli adottivi e giudici è stata fatta dall’attrice cremonese Chiara Tambani che con grande pathos ha trasmesso il senso delle stesse e commosso la platea più volte. Inoltre in sala anche un trio acustico composto da Flavia Antonino, cantante, Stefano Vacchetta pianoforte e Andrea Ghirardato chitarra, arrivati da Ivrea, ha accompagnato la manifestazione.
Il progetto studiato durante l’estate è stato anche arricchito dai disegni dei bambini e ragazzi delle classi di ogni ordine e grado che hanno partecipato al concorso nazionale l’Adozione fra i banchi di scuola.
Prima dell’evento un gruppo di circa trenta persone, provenienti prevalentemente da località della Lombardia, ma anche da Piemonte e Veneto, hanno partecipato alla visita guidata, offerta del Comune, alla Rocca e al borgo storico.
Un pomeriggio unico per Soncino, momenti forti e intensi che hanno fatto vibrare il cuore anche di chi non ha mai avuto a che fare con l’adozione. E tra i tanti interventi del sindaco Gallina anche quello di un secondo invito, come lo ha definito lui “più inclusivo” per coinvolgere la popolazione di Soncino e, far crescere nella stessa la cultura dell’adozione, magari da realizzare in uno spazio aperto, come la piazza del Comune. Un ringraziamento a Nicole Salvoni, la bibliotecaria e a don Gabriele Barbieri e certamente un appuntamento a un prossimo evento.
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