Questa sera alle 21 in piazza Marconi, Maria Rita Parsi parlerà di "Eternità virtuale" chiudendo il Festival Filosofi lungo l'Oglio
Questa sera alle 21 la psicopedagogista e psicoterapeuta Maria Rita Parsi chiude il fitto calendario di incontri della XVI edizione del Festival Filosofi lungo l’Oglio che quest’anno ha declinato il tema Eros e Thánatos. La serata del 23 luglio sarà anche l’occasione per annunciare la parola chiave della prossima edizione.
La manifestazione, diretta da Francesca Nodari, ha visto la presenza di alcuni tra i principali filosofi e pensatori italiani e internazionali che si sono susseguiti nell’arco di un mese e mezzo in una appassionante maratona del pensiero lungo il fiume Oglio, in oltre 20 comuni nelle provincie di Brescia e Bergamo, toccando le città di Brescia, Bergamo per chiudere il festival a Cremona in Piazza Marconi.
Appuntamento alle ore 21.00 per l’ultimo incontro in cui Maria Rita Parsi affronterà il tema della vita dopo la morte nell’intervento sull’”Eternità virtuale”. Gli esseri umani hanno garantito a sé stessi “l’immortalità” attraverso la presenza di una realtà, quella virtuale, dove non si muore mai. Ovvero dove "Il mio Avatar non morirà mai”. E’ una possibile risposta all’angoscia di morte, madre di tutte le angosce umane che va ad aggiungersi alla difesa demografica del “io morirò ma continuerò a vivere attraverso i miei figli e i miei nipoti ; alla difesa del “io morirò ma la Bellezza , l’arte in tutte le sue creative forme mi sopravviveranno”; alla difesa filosofica” del “Io morirò ma le mie idee non moriranno mai”, alla difesa distruttiva del “Io morirò ma morirete tutti” foriera di tante guerre; alla difesa religiosa della Fede ovvero del “io morirò ma c’è un’altra vita”. E, infine, a quella affidata ad una “scienza-fantascienza” laddove l’eterna giovinezza del Dorian Gray dovrebbe essere garantita all’Umanità. Con tutto quello- Oscar Wilde, docet! - che ne consegue.
Maria Rita Parsi, psicoterapeuta, psicopedagogista e presidente Fondazione Movimento Bambino. E' componente dell'Osservatorio nazionale per l'Infanzia e l'adolescenza e già membro del Comitato Onu sui diritti del fanciullo. Svolge da anni un’intensa attività didattica e di formazione come psicologa e psicoterapeuta presso Università, Istituti specializzanti e Associazioni private. Ha fondato e dirige la SIPA (Scuola Italiana di Psicoanimazione) e ha dato vita alla Fondazione Movimento Bambino Onlus, ora Fondazione Fabbrica della Pace e Movimento Bambino Onlus, istituzione culturale nazionale ed internazionale per la tutela giuridica e sociale dei bambini, per la diffusione della Cultura per l’Infanzia, per la formazione dei formatori. Nel 2012 viene eletta al Comitato ONU per i Diritti del Fanciullo, organismo con sede a Ginevra che ha il compito di verificare che tutti gli Stati aderenti alla Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti del Bambino ne rispettino gli obblighi. Dal 2016 è Membro della Consulta Femminile del Pontificio Consiglio della Cultura, presieduta da S. Em. Cardinal Gianfranco Ravasi. È coordinatrice e didatta presso la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia ad orientamento umanistico: Psicoumanitas dal 2008 ad oggi. È stata insignita dal Presidente della Repubblica del titolo di Cavaliere al Merito della Repubblica. Scrive su quotidiani («Il Giorno», «Il Messaggero», «Il Resto del Carlino», «La Nazione»), periodici («Oggi», «Confidenze») e riviste anche specializzate («Riza Psicosomatica», «Educare 0-3»). È vicepresidente della giuria del Premio Internazionale di Filosofia/Filosofi lungo l’Oglio. Un libro per il presente. Ha pubblicato molte opere tra saggi, romanzi e ricerche. Per Mondadori ricordiamo: Fragile come un maschio, 2000; Amori imperfetti, 2004; Amarli non basta. Come comprendere il linguaggio misterioso dei nostri figli e riuscire a comunicare con loro (con A. Gangeri), 2015; Se non ti amo più. Quando lasciarsi diventa una risorsa per i figli, 2017. Tra le altre pubblicazioni recenti: Felici si può, con un’intervista di F. Nodari, Pagine 2018; Manifesto contro il potere distruttivo. Perché troppo spesso il governo delle famiglie e delle nazioni è in mano a chi rappresenta la parte peggiore o malata di noi (con S. Giannella), Chiarelettere 2019; Stepan detto Jesus, il figlio. Il romanzo dei bambini che vengono al mondo per salvarlo e per salvare i loro genitori, Salani 2020.
La serata è ad ingresso libero senza prenotazione ma si potrà accedere fino a esaurimento posti, nel rispetto delle normative anti-Covid. Per maggiori informazioni si consiglia di andare sul sito: www.filosofilungologlio.it
Il Festival Filosofi lungo l’Oglio è stato insignito anche nel 2021, dopo sei anni consecutivi, della prestigiosa medaglia del Presidente della Repubblica ed è l’unico Festival di Filosofia ad aver ricevuto per tre volte consecutive il marchio europeo Effe Label 2019-2021, progetto sostenutodalla Commissione Europea e realizzato da EFA, Associazione dei Festival Europei per premiare l’impegno artistico e la capacità di coinvolgere le comunità locali che guardano all’Europa.
Il Festival si avvale dell’Adesione del Prefetto di Brescia e ha ottenuto il Patrocinio delle Province di Brescia, Bergamo e di tutti i Comunicoinvolti. Sponsor: BCC di Brescia, Cogeme SPA, Fondazione Cariplo, Fondazione Cogeme, IME, Consorzio Franciacorta, Fondazione ASM, Sabrina Lombardi – Amministrazioni immobiliari
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