Venerdì 14 al Museo San Lorenzo Michela Guindani presenta "La casa che respirava ancora", un giallo ambientato alle pendici dell'Etna
VENERDI’ 14 AL MUSEO SAN LORENZO. MICHELA GUINDANI PRESENTA ‘LA CASA CHE RESPIRAVA ANCORA’. UN GIALLO AMBIENTATO ALLE PENDICI DELL’ETNA.
Estate, tempo di letture sotto gli ombrelloni ma non solo. Venerdì 14 giugno alle ore 17,30 il Museo San Lorenzo, in Via San Lorenzo 4 a Cremona, farà da cornice alla presentazione del secondo romanzo dell’autrice cremonese Michela Guindani. ‘La casa che respirava ancora' (Gilgameh ed.) è il sequel del primo romanzo giallo ambientato a Cicognolo. ed è proprio da qui che i protagonisti partiranno per una incredibile ed appassionante avventura che li porterà sulle pendici dell’Etna per risolvere un intricato caso.
Nelle pagine del romanzo di Michela Guindani si coglie il desiderio della ricerca di empatia e complicità con il lettore, rendendolo protagonista al pari dei personaggi che si avventureranno nelle intricate stanze di un mistero. Nel giro di poche pagine il lettore si ritrova, ascoltando i dialoghi dei protagonisti ed osservando quanto accade attraverso i loro occhi, al loro spinto dal desiderio di condividere ed affrontare un’avventura che li porterà in una terra lontana e totalmente diversa dalla pianura padana. Una diversità che l’autrice fa risaltare ed apprezzare, attraverso un sapiente utilizzo delle parole come fossero colori su una tavolozza su cui condividere la bellezza, i colori ed i profumi dell’antica trinacria.
‘L’umanità ha sempre fretta, a volte è superficiale e spietata, e troppo spesso non si ferma a pensare; molto più comodo e rapido abbandonarsi all’apparenza e consegnare a se stessi un’idea risolutiva confezionata sulla base del pregiudizio. Questo è il tema di fondo che scorre attraverso le pagine di un giallo che vede i numerosi personaggi muoversi in due ambientazioni agli antipodi, geograficamente parlando: la bassa padana, nello specifico l’area tra Cremona e Casalmaggiore, passando per Gadesco Pieve Delmona, e la Sicilia.
Il ripetuto avvistamento di strani bagliori in una casa cantoniera abbandonata nel cremonese e due omicidi ai piedi dell’Etna, dopo l’uccisione di un piccolo gatto, costituiscono la trama di un giallo intrigante; il lettore si trova catapultato in un mondo di misteri e colpi di scena, in cui ha occasione di riflettere vagando tra piccoli tesori scomparsi e la mano di un’ombra assassina.
Per una presentazione allettante e coinvolgente, verranno fatti ascoltare due audio relativi ad altrettante letture di brani significativi; gli audio sono stati registrati con la bellissima voce dell’attore cremonese Massimiliano Pegorini che ha saputo drammatizzare alla perfezione i testi quasi fossero narrazioni teatrali.
Ma non solo: per consentire al lettore di entrare nel vivo del giallo, di sentirsi coinvolto nella storia in prima persona, quasi ne fosse un personaggio, questi potrà perdersi in un suggestivo viaggio nei luoghi descritti nel romanzo attraverso un emozionante video; per realizzarlo, il nostro conterraneo Riccardo Rizzi, in arte Maverick, con molto impegno ed altrettanta pazienza, ha fatto volare i suoi droni nel cremonese, sorvolando la misteriosa casa cantoniera di Gadesco Pieve Delmona, l’argine Maestro di Stagno Lombardo, fotografando i bellissimi gioielli del Museo del Bijou di Casalmaggiore ed un quadro scomparso, e ritrovato, della Pinacoteca di Cremona. Per la parte siciliana invece si potrà ammirare il maestoso vulcano, l’Etna, entrare nella sua Grotta del Gelo, perdersi nella straordinaria bellezza dei laghetti di Cava Carosello a Noto Antica, vedere la coloratissima via degli ombrelli adiacente alla piazza del mercato del pesce di Catania per finire con le splendide immagini della Valle dei Templi di Agrigento.
Vi sembrerà tutto straordinariamente vero. Una storia al confine tra immaginazione e realtà.
Perché… anche un giallo può emozionare”.
( foto della casa cantoniera e del drone di Maverick Rizzi e foto di copertina di Laura Masseroni).
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