6 luglio 2022

Carlo Cottarelli da Cremona, mette in stand by l’azionariato popolare pro Inter e lancia Marotta Ministro dell’Economia…

Il professor Carlo Cottarelli da Cremona: economista, potenziale (presidente della Regione ma a questo scenario preferirebbe forse un posto, o un incarico nel nuovo governo che verrà), simpatizzante della Cremonese, interista e presidente di Interspac, nei giorni scorsi, ai media ha riparlato della possibilità di entrare nell'Inter con l'azionariato popolare, una pista che tempo fa sembrava caldissima e che, ad oggi, non ha portato poi a nulla di fatto e, mah, sembrerebbe destinata a tramontare. Ecco comunque le parole di Cottarelli: "Noi abbiamo fatto quello che avevamo promesso di fare, cioè preparare un business plan. Abbiamo lavorato con Deloitte Consulting. Ma la proprietà della società non è interessata a lavorare con noi. E quindi noi non possiamo andare avanti. Mi spiace ma è così. Magari in futuro le cose cambieranno. Una società come l’Inter ha bisogno di uno stadio in condizioni migliori di quello di San Siro, che poi si costruisca un altro stadio o si metta a posto quello esistente non importa. Se ne potrebbe parlare in dettaglio soltanto trovandosi a considerare di entrare effettivamente nella società. Ma visto che questa possibilità per il momento non interessa alla proprietà attuale, è inutile fare elucubrazioni su quale sia la soluzione migliore".

Intanto via social, Cottarelli, socialopinionista mai banale e diretto, così ha postato, restando in attualità calcio&finanaza, recentemente:

Il prossimo ministro dell'economia e delle finanze dovrebbe essere Marotta. Uno che vende Lukaku per 115 milioni e l'anno dopo lo riporta quasi gratis è il solo che possa riuscire a ridurre il nostro debito pubblico”.

 

Stefano Mauri


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