19 agosto 2023

I tempi delle Bertoline raccontati da Antonio Bonetti: cuoco in pensione e divulgatore di storie cremasche

“A proposito di Bertoline. Ai tempi, ero allora bimbo riccioluto e biondo, con il ferragosto o quasi, nella panetteria dei miei, mamma Ines, figlia di Angiulì del Fulmine, e papà Francesco detto Bistek, partiva la stagione delle Bertoline, classiche, tradizionali, con la pasta del pane e tanta, tanta uva. Ai tempi, nel cortile di casa, dove ora c'è il parcheggio del ristorante, un grosso pergolato di uva fragola, correva imponente lungo la proprietà di ‘Pepo da Chile’, e impegnava tutti noi nella produzione di ‘’Bertoline’ da vendere poi nel negozio di famiglia. Con la nonna Marieta e la zia Gina, io ero impegnato a ‘sgranare’ l'uva, salvando dal raspo i chicchi maturi; poi nel pomeriggio, a negozio in pausa, mia madre con l'impasto di pane lievitato in mattinata da ‘tugneto di Vailate’, preparava le torte. Sottili sfoglie di pane che nelle rotonde teglie avvolgevano abbondante uva condita con zucchero semolato. Veloce passaggio nel forno del pane ed erano poi nella mattinata sul banco di vendita, a fette abbondanti, un tanto al chilo.
Poi la storia continua ... gli anni passano veloci, e al posto del pergolato ecco ampio parcheggio al servizio delle tante auto in sosta al Bistek. Poi la storia continua... e ora, con la chiusura dell'attività e la ‘meritata pensione’, ecco riemergere dalla siepe incolta la pianta di uva fragola della mia infanzia. Riemergono anche ricordi e fantastiche emozioni, il lento scorrere delle calde giornate estive, il petulate via vai di mamme e nonne, bimbi dispettosi, rari, burberi uomini a disagio nella gioiosa confusione della bottega, mamma e papà perennemente impegnati a dosare, pesare confezionare "tutto quanto", tutto non confezionato da vendere a etti, a chili.  Immagini di un mondo ormai perso, sepolto da anni di vita frenetica, speranze e follie, attimi felici e delusioni, cambiamenti epocali e incertezze future. Con la vecchiaia, contento di essere vecchio e la segreta speranza di arrivare in gran forma a centoeuno, ecco che mi prende la voglia di rifare la pergola: piccola, maledettamente instabile e traballate, pochi grappoli ma sufficienti per ritrovare a settanta e passa la voglia di sgranare chicchi, stendere la sfoglia, cuocere nel forno di casa, condividere in famiglia. Amen”

Così postò via social Antonio Bonetti, cuoco in pensione, ricercatore e divulgatore di storie cremasche, tra cibo e tradizioni popolari.

La torta Bertolina è un dolce casalingo con protagonista un'uva che troverete solo per poche settimane a settembre e ottobre: l’uva fragola, conosciuta anche come "uva americana", perchè introdotta nel XIX secolo e ibridata con le viti locali. E' una torta tipica del territorio cremonese e cremasco e nella città di Crema ogni anno, viene dedicato a questo profumato dolce una sagra, il "Festival della torta Bertolina".

Stefano Mauri


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