3 settembre 2022

Il film di Luca Guadagnino conquista la critica di Venezia. Timothée Chalamet lo ringrazia …

Allora il nuovo film del regista, cremasco d’adozione per meriti acquisiti con Chiamami col tuo nome, Bones And All, beh ha conquistato la critica…

E… all’altro protagonista di Call me by your name, la malinconia gli si legge negli occhi. Alla stampa presente in Laguna, Il sempre giovane  Chalamet, 26 anni idolatrato dai fan, racconta la solitudine del lockdown. «Tutti ci siamo chiusi in noi stessi. La solitudine dei due protagonisti del nuovo film di Guadagnino l’abbiamo vissuta tutti. E poi l’esplosione. Il bisogno di riaprirsi. ma con questa sensazione di fragilità. Che prima non avevamo. Oggi la vita è davvero molto più dura. È come se l’intera società, come la conoscevamo, fosse collassata. A chi chiedere aiuto? Alla nostra  tribù. Agli amici come Luca Guadagnino, nel mio caso. Ai film che per sono davvero fonte di speranza».

Due giovani disadattati on the road nel Midwest dei primi anni 80. Due solitudini che si ritrovano e viaggiano. Inseguiti e inseguitori, insieme. Incerti su chi sono e chi vogliono diventare.

Adolescenti? Non solo. La loro fame di vita è anche di carne. Sono due cannibali. Letteralmente. E metaforicamente:. «Mangia anche le ossa se vuoi provare il piacere assoluto», viene detto a un certo punto. La vita. La carne. Il sesso…

Via Instagram, Timothée Chalamet, così ha ringraziato il maestro Guadagnino che incontro’ durante le riprese del film, girato a Crema anni fa: “Quest’uomo mi ha cambiato la vita

 

Stefano Mauri


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