7 marzo 2024

Pia Gobbato, la Signora della Cucina Cremasca che ha reinventato il concetto di Trattoria: “Sto lavorando a un libro con le mie ricette”

Veneta per origini, ma ormai cremasca a tutti gli effetti, Pia Gobbato, cucina regalando, coi suoi piatti, emozioni e gioie, dal 1980. I suoi Tortelli Cremaschi, fedeli alla tradizione, incantano e non stancano da una vita (e lei non se la tira), il suo filetto: leggendario, beh ha sedotto pure la cantante Emma Marrone, mentre i suoi risotti, degustare per credere, fanno volare via. Pia è un’istituzione e oggi, col figlio Piero Triassi, a Chieve, alla premiata e premiante ‘Trattoria Gobbato Area 51’, ha lanciato una formula avvincente, reinventando il ‘Menù a prezzo fisso’ che, tutti i giorni, domenica compresa, caratterizza il pranzo d’autore alla grandissima. E con la Signora della Cucina Cremasca, volentieri abbiamo scambiato quattro chiacchiere…

Da quando la cucina è diventata il suo regno?

Un po’ per necessità, ma soprattutto per vocazione, dato che cucinare è sempre stata la mia passione, nel 1980 iniziai accendendo i fornelli dell’allora Acli di Ombriano, un’avventura che dura tutt’oggi appunto a Chieve. Nel mezzo, il passaggio, indimenticabile, alle ‘Villette’ di Crema, laddove, con specialità cremasche e venete, di fatto ho lanciato il mio concetto di trattoria. Ai tempi, il signor Gilberto Mantica, persona conosciutissima in Crema, nonché il proprietario dei muri del nostro locale, col passa parola e portando gente a mangiare da noi, ci aiutò tantissimo. Per quanto mi riguarda è più impegnativo preparare portate, concedetemi il termine, da trattoria rispetto a quelle elitarie.  

I suoi Tortelli Cremaschi hanno stupito Mantova, patria della pasta fresca ripiena di zucca e mostarda

Nel 2002, coi colleghi Carlo Alberto Vailati e Stefano Fagioli, stimolati dal giornalista scrittore Beppe Severgnini, all’Aquila Nigra, ristorante che ha fatto la storia del gusto mantovano, inscenammo un derby tra Tortelli nostrani e i cugini virgiliani. La disfida finì in pareggio, ma francamente, trattandosi di piatti troppo diversi, fu un derby più folcloristico che gastronomico. Comunque ci divertimmo un sacco. Ah è stata mia suocera a trasmettermi i segreti per preparare i Tortelli Cremaschi. Amilcare Cazzamalli, tra gli ultimi depositari della ricetta storica del Tortello, ex titolare dell’omonima drogheria che vendeva, gli ingredienti per preparare i tortelli, mi ha detto più volte che i miei rispettano la tradizione.

Sbaglio o qualche anno fa, la cantautrice Emma Marrone, di passaggio nel Cremasco, ecco rimase stupita dalla bontà del suo filetto?

Emma pranzò da noi in trattoria e, se non sbaglio scelse il filetto al burro e salvia, assaggiando pure le lumache. Carne e risotti mi escono bene, almeno così si mormora.

Il suo sogno nel cassetto?

Scrivere un libro con le mie ricette. E ci sto lavorando

I programmi televisivi dedicati alla cucina e ai cuochi aiutano il vostro settore?

Mah secondo me no, ma mio figlio Piero li guarda e devo dire una cosa: ai fornelli, in tutti questi anni, sì è migliorato tantissimo…

Stefano Mauri


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