Giovanni Palisto al Rotary Club Crema sul futuro delle televisioni locali
Giovanni Palisto è stato il protagonista del terzo incontro - organizzato per i soci del Rotary Club Crema - di un ciclo che ha come filo conduttore 70 anni Rai: evoluzione della comunicazione.
Dopo gli interventi di Paolo Carelli sulla storia della Rai e di Andrea Silla sulla televisione regionale, Palisto ha puntato i fari sulla radiotelevisione locale e ha sviluppato il tema: Cinquant’anni di emittenza radiotelevisiva privata, dalla fine del monopolio alla legge Mammì. Il futuro delle radio e televisioni regionali e locali, tra sfide tecnologiche e identitarie.
Una relazione articolata e molto documentata. Palisto ha raccontato delle prime radio e televisioni locali nate e cresciute senza una legislazione che regolamentasse il settore. Un far west dove non sono mancate azione scorrette per accaparrarsi le frequenze. La situazione è migliorata con l’avvento della legge Mammì del 1990, che disciplina il sistema radiotelevisivo pubblico e privato.
La legge ha provocato una drastica diminuzioni delle emittenti fino ad arrivare ai giorni nostri con la rivoluzione digitale che ha cambiato anche il modo di lavorare dei giornalisti, che oggi per la televisione devono confezionare la notizia compreso il montaggio del servizio.
Palisto ha concluso con alcuni dati e alcune curiosità. Per esempio la Sicilia è la Regione con il maggior numero di emittenti televisive.
Martedì prossimo, ultimo appuntamento con Vittoriano Zanolli, già direttore de La Provincia e oggi responsabile del blog Vittorianozanolli.it.
Parlerà su un argomento di grande attualità. Dalla carta stampata alla comunicazione in rete. La metamorfosi del giornalismo.
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