19 aprile 2025

"Controcampo" con Andrea Martino (La Nazione-Pisa Today): "A Pisa c'è la consapevolezza di avere il destino nelle proprie mani, ma la Cremonese metterà sicuramente in difficoltà i nerazzurri"

Lunedì prossimo 21 aprile 2025, la Cremonese di Stroppa sarà impegnata nella trasferta all’Arena Garibaldi contro il Pisa di Pippo Inzaghi (ore 20.30). Una sfida fondamentale per i padroni di casa che devono difendere il secondo posto dallo Spezia, per poter festeggiare il ritorno in massima serie dopo 35 anni e i grigiorossi per consolidare la quarta posizione con un occhio alla terza. Come in ogni sfida cerco di offrire il punto di vista diametralmente opposto della sfidante, e a farlo in questa occasione, sarà il giornalista che collabora con le testate ‘La Nazione’ e ‘Pisa Today’ Andrea Martino, per le quali segue le vicissitudini della squadra toscana.

D- Ciao Andrea, innanzitutto grazie per la tua disponibilità. Parto da quanto ho letto su un tuo pezzo in cui parli di “aria elettrica, attesa spasmodica, battiti che aumentano”. Come stanno vivendo questo finale di stagione i tifosi pisani, per il sogno di un obiettivo che manca da 35 anni e che proprio Stroppa con il suo Monza fece sfumare 2 stagioni fa in finale playoff.

R- “Per fotografare l’attesa che un’intera provincia sta vivendo credo sia sufficiente snocciolare il dato della prevendita relativa alla sfida di Pasquetta: in poco meno di quattro ore sono stati polverizzati I biglietti dei settori cosiddetti popolari (curva nord e gradinata), dopodiché entro la fine del primo giorno di prevendita anche il settore di tribuna inferiore è andato esaurito e in meno di 24 ore sono stati venduti anche tutti I tagliandi della tribuna superiore, il settore più caro dell’Arena Garibaldi. E almeno 2mila persone sono rimaste a bocca asciutta. L’ambiente nerazzurro ha impiegato molto tempo a metabolizzare quella fatidica serata del 29 maggio 2022, quando il Monza infranse il sogno a pochi centimetri dalla realizzazione. A differenza di quella stagione, però adesso c’è la concreta consapevolezza di aver il destino nelle proprie mani. La squadra e il pubblico si sono esaltati e trascinati a vicenda durante il torneo e adesso sono pronti a vivere col cuore in gola le ultime gare”.

D- Lunedì all’Arena Garibaldi arriverà la Cremonese, ormai fuori dai giochi della promozione diretta, ma che mira a raggiungere e superare lo Spezia in terza posizione. Che partita ti aspetti e quale è il tuo pronostico.

R- “Conoscendo Stroppa, che al pari di Inzaghi si è affermato come uno dei tecnici più preparati e capaci della cadetteria, immagino una sfida giocata a viso aperto dalla Cremonese. Seguendo ovviamente da lontano la formazione grigiorossa, ho l’impressione che sia una squadra che ama disporre del pallone per poter sviluppare un gioco fatto di fitte trame e tanta qualità dalla cintola in su. Contro questi avversari il Pisa da inizio stagione ha dimostrato di andare a nozze: i nerazzurri preferiscono la verticalità e la ricerca della profondità una volta riconquistato il pallone, aspetti che possono essere esaltati se la Cremonese concederà qualche spazio nel corso dello sviluppo della sua manovra. Sulla carta è la classica partita da tripla ma, scorrendo lo storico dei risultati del Pisa in questa stagione, c’è un dato che emerge con forza: non ci sono mai stati due turni casalinghi consecutivi senza vittorie. Avendo perso due settimane fa contro il Modena, penso che Inzaghi e I suoi uomini cercheranno con veemenza il successo”.

D- Cosa e quali sono i giocatori da temere per il Pisa della Cremonese e viceversa?

R- “Vandeputte, dopo un avvio abbastanza negativoe, è tornato sui livelli Ammirati a Catanzaro. L’attacco grigiorosso fatica a trovare un punto di riferimento, ma I vari De Luca, Bonazzoli, Nasti sono tutti elementi che in Serie B possono indirizzare una partita con I loro colpi. Inoltre a gennaio è arrivato Valoti, uno dei pochi elementi che nella passata stagione a Pisa si è elevato dal piattume generale. Ha già messo a referto gol e assist, a conferma del suo valore nella categoria. Sul fronte nerazzurro Tramoni è in splendida forma, nonostante i tanti acciacchi sta vivendo la migliore stagione della carriera. Supportato da Moreo, col quale compone una coppia di trequartisti/seconde punte assortita alla perfezione. Attenzione anche a Morutan: il romeno, per qualità individuali, è l’elemento più forte della rosa”.

D- Quanto conterà il fattore campo lunedì, a fronte di un trend casalingo non eccezionale contro una squadra che in trasferta fa più punti che in casa?

R- “Il Pisa in casa viaggia alla media di 2,25 punti a partita: ha raccolto 36 punti, soltanto il Sassuolo con 41 sta facendo meglio. Come dicevo prima, l’alchimia che si è creata tra la squadra e il pubblico si percepisce a occhio nudo, in particolare sul prato dell’Arena. Nell’ultima uscita, contro il Modena, alcuni degli elementi più giovani del gruppo hanno accusato la pressione derivante dall’entusiasmo dei tifosi, ma la risposta data pochi giorni dopo a Reggio Emilia, con oltre 3400 sostenitori nel settore ospiti, ha dato la risposta sperata: la squadra ha completato anche questo step verso la piena maturità. D’altronde l’apporto del pubblico sarà decisivo lunedì: la Cremonese metterà sicuramente in difficoltà i nerazzurri in alcuni frangenti del match, in Serie B non si fanno per caso 28 punti in 16 trasferte.

D- A gennaio dalla Cremonese è arrivato Leonardo Sernicola, giocatore che a Cremona ha dimostrato ampiamente le sue qualità.

R- A  Pisa dopo un discreto inizio ha chiuso le ultime 3 gare a 0 minuti. Sta pagando la forte concorrenza o un momento di calo psicofisico. Nelle occasioni in cui è stato impiegato da Inzaghi, Sernicola ha fornito prestazioni di grande spessore. Forte fisicamente, dotato di due ottimi piedi, tatticamente molto intelligente. Semplicemente davanti a lui ci sono due titolari, Angori a sinistra e Tourè a destra, che stanno vivendo un’annata eccezionale. È molto complicato metterli in discussione, a meno di acciacchi fisici o squalifiche”.

Daniele Gazzaniga


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