La Cremonese ha obiettivi importanti: la concorrenza è agguerrita e la differenza potrebbe farla la credibilità del progetto
Più o meno le notizie di mercato che rimbalzano da una fonte all’altra sono sempre le stesse, ma anche senza le conferme dei diretti interessati, a una settimana dall’inizio della sessione del calciomercato estivo, alcune vanno ben oltre il semplice gossip.
I nomi che vengono accostati ai grigiorossi sono importanti e di grande appeal, ma proprio per questo motivo la concorrenza è ampia e spietata. Un’offerta è importante sia per l’apertura delle trattative che per la chiusura, ma la differenza la farà la credibilità del progetto tecnico sportivo della società, per questo Giacchetta ed il suo team avranno la totale responsabilità.
Ovviamente si parte dal 3-5-2 di Stroppa, dove il gioco sulle fasce è notoriamente prioritario, per questa ragione l’interesse per l’esterno sinistro del Catanzaro Jari Vandeputte, va oltre la semplice voce di mercato.
Il belga classe ‘96 si è confermato in questa stagione dove,tra le file delle ‘aquile calabresi’ è sceso in campo 39 partite, mettendo a segno 9 reti e 14 assist (53 in totale da quando è in Calabria), consacrandolo il miglior assist-man del campionato.
Con il Catanzaro (che lo aveva riscattato a circa 400 mila euro dal Vicenza) ha un contratto in scadenza il giugno dell’anno prossimo, e visto il mercato che ha il giocatore, è molto probabile che possa lasciare la Calabria per un’altra destinazione e magari per un’altra categoria. Sulle sue tracce ci sarebbero, oltre al solito Palermo, anche Cagliari ed Udinese, che dovrebbero sborsare una cifra vicina ai 4 milioni di euro, anche se la Salernitana sembra essersi portata avanti con un’offerta di 2.5 milioni più bonus.
Un altro giovane su cui la Cremonese avrebbe messo gli occhi è il terzino (piede destro) Mattia Felici, di proprietà della Feralpisalò. Il classe 2001, cresciuto nella Triestina, è stata una delle poche note positive della stagione salodiana ed il contratto fino al giugno 2026, non sarà certo un ostacolo alla sua partenza, che porterebbe un bel gruzzolo nelle casse della Feralpi e la possibilità al giocatore di restare nei piani alti della categoria.
Terzino ed all’occorrenza ala alla sua prima stagione in serie B, in 36 presenze con la maglia verde blu, ha messo a segno 4 reti e 5 assist, numeri che hanno fatto alzare le antenne a molte società di serie B come il Frosinone, ma anche il l’Empoli o il Cagliari in serie A, che potrebbe offrirgli un palcoscenico importante, ma non un ruolo non da protagonista.
Un nome che circola sui taccuini di molti procuratori di serie B è quello di Matteo Della Morte di proprietà del Vicenza. Attaccante classe ‘99, cresciuto nel settore giovanile della Juventus, per chiuderlo alla Pro Vercelli, dove ha esordito in prima squadra nel campionato di serie B nella stagione 2017/018. Alla Pro Vercelli ha totalizzato 121 presenze, 21 reti e 6 assist, per passare poi al Vicenza dove nell’ultima stagione è sceso in campo 42 volte, mettendo a segno 8 reti e 7 assist. E’ un mancino rapido, abile nel dribbling e dotato di un ottimo tiro dalla distanza, che può ricoprire diversi ruoli nel reparto d’attacco, sia come trequartista, attaccante esterno, oppure da seconda punta.
Con il Vicenza, è arrivato alla finale playoff di serie C poi persa contro la Carrarese, ma le sirene della serie B suonano forte (Cremonese, Catanzaro e Cesena su tutte) e i veneti, con cui il giocatore ha un contratto fino al 2026, sarebbero disposti a cederlo dietro lauto compenso.
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