12 ottobre 2025

La Mazzoleni Pizzighettone vince in trasferta con la neopromossa Bocconi Milano 67-58

Prima trasferta positiva stagionale per la Mazzoleni Pizzighettone che, reduce dalla netta vittoria nel derby di una settimana fa davanti al pubblico amico contro l’Impresa Tedeschi Sanse Cremona, concede il bis e si impone con qualche difficoltà sul campo della neopromossa Bocconi Milano con il punteggio finale di 58 a 67. La gara si mette subito in discesa per i grifoni e dopo 3’ sono avanti per 0 a 9; i padroni di casa provano a reagire con Fontana, ma Samija tiene a distanza i locali e sigla il 5 a 14. I locali provano ancora a rifarsi sotto con Fontana ben supportato da Infante, ma poco dopo la Mazzoleni grazie a 3 triple di Ciaramella, Ndiaye e Tolasi allargano ancor più il distacco; nel finale i tiri liberi di Cefarelli chiudono il 1°quarto che vedono i rivieraschi sfiorare il doppiaggio e chiudere sul punteggio di 14 a 27. La 2ª frazione si apre con la seconda tripla di Tolasi, poi Pedrini in contropiede sigla il 24 a 37 al 15’. A questo punto la formazione di coach Favero cambia assetto e trascinata da Infante autore di 16 punti permette alla Bocconi di piazzare un minibreak di 6 a zero, ma Segala spezza il digiuno e la Mazzoleni va alla pausa in vantaggio di 9 lunghezze sul punteggio di 30 a 39. Al rientro dagli spogliatoi partono forte i locali grazie ai canestri di Valentini, Cefarelli e Fontana e si riportano a -2 sul 37 a 39 al 23’, ma nel frattempo coach Baiardo deve fare i conti con Samija gravato di 4 falli, mentre i padroni di casa vengono puniti con un fallo tecnico assegnato a Cefarelli un minuto dopo. Nel finale la Mazzoleni torna a rivedere il canestro e grazie ad un canestro di Ndiaye ed un gioco da 3 punti di Segala vola a +7 sul 41 a 48 al 28’; poi due triple di Valentini ed i tiri liberi di Piccoli chiudono la 3^frazione che vede la Mazzoleni avanti di un possesso pieno sul risultato di 47 a 50. Ad inizio 4°quarto botta e risposta da 3 punti tra Segala e Valentini autore di 5 punti che riporta i locali a -1 sul 52 a 53; poi altro tentativo di allungo della Mazzoleni con Beghini, Piccoli e Ndiaye spingono i grifoni a +6 sul 54 a 60, ma la Bocconi non molla e grazie ai canestri di Cefarelli e Valentini hanno un ultimo sussulto e si riportano a -2 sul 58 a 60 con soli 120” sul cronometro. Nel finale i padroni di casa esauriscono la benzina, e prima Segala con una tripla e poco dopo con Ndiaye dalla lunetta fissano il definitivo 58 a 67.

BOCCONI MILANO-MAZZOLENI PIZZIGHETTONE 58-67

PARZIALI: 14-27, 30-39, 47-50

BOCCONI MILANO: Bousmpouras, Rossi Bellora n.e., Guarise 1, Campeggi, Akartuna n.e., Ghezzi, Valentini 13, Cefarelli 6, Bordi, Infante 19, Marchetti, Fontana 19. All.: Favero.

Nessuno uscito per 5 falli, fallo tecnico a Cefarelli 24’.

MAZZOLENI PIZZIGHETTONE: Ciaramella 3, Pedrini 2, Ndiaye 12, Samija 8, Beghini 6, Segala 15, Pozzetti n.e., Mazzoleni 3, Tolasi 6, Mana 2, Piccoli 10. All.: Baiardo.

Nessuno uscito per 5 falli.

ARBITRI: Tadic di Pergine Valsugana (TN) e Frigato di Bolzano.

Intervista di coach Baiardo (All.: Mazzoleni Pizzighettone): “Vinciamo una partita che abbiamo comandato sin dal primo canestro sino alla fine. Ad un certo punto, però, sembrava non dico che ci stesse sfuggendo di mano, ma sicuramente è tornata ad essere più incerta. Con il ritmo, l’intensità e la fluidità del nostro attacco siamo riusciti ad andare avanti di una quindicina di lunghezze verso la metà del 2°quarto. Poi il loro passaggio “a zona” ci ha un po' condizionato, più sotto il profilo mentale che tecnico-tattico. Le soluzioni, i tiri aperti, la capacità della squadra di passarsi la palla e costruire il tiro migliore non sono mai mancati, però, in quel frangente, abbiamo iniziato a sbagliare qualcosa di più e a perdere un po' di certezze. La cosa che mi fa più piacere di questa partita è la solidità a livello difensivo che abbiamo fatto vedere per tutti i 40 minuti. Anche nei momenti più difficili: subire solamente 58 punti contro una squadra con questo potenziale offensivo è motivo di grande soddisfazione. Dobbiamo andare avanti a lavorare e continuare con questa mentalità”.

 

Gabriele Grassi


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