Palla in curva: la "Romagna grigiorossa" di Andrea Tirincanti e la promessa di riportare Andrea Tentoni a Cremona (da "Franca e Luciano")
Per questo finale di stagione dove, al netto di una stagione travagliata, serve entusiasmo ed ottimismo, ho deciso di riproporre la rubrica che ‘dà voce’ ai tifosi grigiorossi ed alla loro passione. L’ospite di oggi è un amico romagnolo, che ho conosciuto nella redazione di tuttocremonese.com che ho imparato ad apprezzare per l’entusiasmo e la passione vera e sincera per i colori grigiorossi. Quella che in questo momento della stagione deve prendere il sopravvento in tutti i tifosi della Cremonese, per sostenerla fino alla fine.
D- Ciao Andrea, grazie per la disponibilità, cominciamo con la presentazioni.
R- “Ciao Daniele, grazie a te per l’invito, mi presento: mi chiamo Andrea Tirincanti abito a Riccione, sono un archeologo, padre di Achille di 5 anni e sposato con Alessandra che fortunatamente sostengono la mia passione per la Cremo. Amo, leggere, camminare nei boschi (a Riccione l'Appennino è a due passi dal mare) viaggiare e girare per musei”.
D- La domanda viene spontanea: con tutte le squadre della Romagna (ed Emilia) perché ti sei appassionato così visceralmente alla Cremonese?
R- Domanda pertinente, mio padre è juventino e fino al liceo ho tifato ‘l'antipatica Juventus’. Poi ho sono rimasto colpito dalla figura del Presidente Luzzara, il suo attaccamento alla città e al ricordo del figlio e la passione che lo portava a seguire la partita a bordo campo. Mi ricordo che diceva che i contratti con Erminio (Favalli) venivano stretti in cascina con una stretta di mano e poi formalizzati. Una risposta dalla provincia appassionata al calcio dei milioni e delle speculazioni. Poi mi ha fatto innamorare lo striscione del gruppo ‘Longobards’ - ho studiato archeologia medievale - e ho capito che dovevo tifare grigiorosso. Però hai ragione molti amici mi chiedono perché non ho preso in considerazione i bianconeri di Romagna e questa è la risposta”.
D- Sul tuo profilo social ho trovato le foto con Andrea Tentoni e Gigi Simoni. Raccontaci un po’ come è andata.
R- “Sono ‘due eroi’ della mia prima Cremo. Simoni non devo presentarlo io, era una persona eccezionale e ho colto l'occasione per farmi una foto insieme durate una partita "internazionale" della Cremo a San Marino. ‘L'ho accusato’ di essere in parte colpa del mio tifo extraregionale, ha riso di gusto. Andrea l'ho intervistato per la testata Tuttocremonese.com. L'eroe di Wembley allena le giovanili del Riccione, la mia città, è stato bello sentire che valori trasmette ai giovani. Ci eravamo promessi una trasferta a Cremona per vedere una partita e pranzare da ‘Franca e Luciano’... Vedremo”.
D- Domenica eri a Reggio Emilia, da dove mi hai mandato delle foto. Come è andata?
R- “Bella serata a Reggio iniziata con lo scambio di saluti con i tifosi reggiani che vedevamo la mia sciarpa. Eravamo tantissimi e le coreografie dei reggiani sono state spettacolari”.
D- Da ‘trasfertista’ hai seguito altre gare questa stagione?
R- “Quest'anno sono stato al Druso di Bolzano e al Manuzzi di Cesena (che goduria!!!)”.
D-L’anno scorso ci siamo incontrati al botteghini dello Zini in occasione dei play-off. Eri con tuo padre, sei riuscito a contagiare pure lui?
R-“Mio padre resta juventino, ma ovviamente butta sempre un occhio ai risultati della Cremo e si è già prenotato per i play-off. L’anno scorso è rimasto entusiasta e stupito che conoscessi diversi tifosi e soprattutto i cori della curva!”.
D- A differenza della scorsa stagione, come vedi questa Cremonese 2.0 di Stroppa, in ottica play-off?
R- “Le prossime due partite saranno decisive per capire ‘di che pasta siamo fatti’. Spero che domenica Stroppa prepari un ‘gioco insetticida’ per neutralizzare ‘le vespe’ della Juve Stabia. Sarebbe bello fare l'impresa a Pisa e dare un dispiacere al loro mister nato ‘dalla parte sbagliata del Po’, anche se, secondo me, meritano la promozione diretta”.
D- Credi che il rientro di Vazquez, possa rappresentare l’arma in più della Cremo?
R- Vazquez in campo lo vorrebbero tutti e aumenterà le soluzioni a disposizione del mister. Bisognerà vedere se saranno bravi a farlo arrivare con la giusta preparazione atletica. Però vorrei spezzare un arancia per il collettivo, lo spogliatoi è unito e tutti danno il loro contributo in campo. Anche chi gioca meno sente la responsabilità della nostra, permettetemelo, gloriosa maglia.
D- Quindi sarai dei nostri allo Zini in occasione dei prossimi play-off?
R- “Assolutamente sì, play-off prenotati: non posso venire meno ai "patti di Reggio Emilia". Poi Valerio mi sta realizzando una bandiera ‘due aste’ che vorrei portasse fortuna! Ci vediamo a Cremona Daniele!”.
Ciao Andrea, e se mai portassi quel tuo amico romagnolo che ha fatto impazzire lo Zini di gioia fammi un fischio, che da ‘Franca e Luciano’ ci andiamo insieme. Mi sembra si chiami Andrea...Andrea Tentoni!
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