Chapeau all’artista del Granducato Gio Bressanelli per il suo omaggio al neo pensionato Bassano da San Bernardino
Eh già, quando un’attività storica chiude, è un pochino come quando finisce un amore: rimane una sottile malinconia. Se poi a chiudere è una mitica pasticceria-caffetteria di quartiere, la tristezza beh è grande sul serio, anzi grandissima.
Per il mitico, leggendario Bassano Gorvini, 74 anni portati splendidamente, è arrivato il tempo della meritata pensione. E la sua omonima pasticceria non riaprirà più e San Bernardino Fuori le mura, popquartiere di Crema, è mendo dolce senza Bassano l’istituzione che ha sempre preso i cremaschi e quelli della sua zona per la gola. Quarant’anni di pasticcini, caffè, chiacchiere e mai come negli ultimi, una presenza dal grande valore sociale! Ed ecco a seguire un pensiero delicato e speciale dedicato a Bassano, firmato da un’eccellenza artistica cremasca.
“La sua pasticceria di pari passo con le difficoltà fisiche dettate dall’età (di uno che ha fatto più volte e di corsa la 100 km Del Passatore ) è diventata sempre più una sorta di Centro Sociale che un bar.
Mio suocero ad esempio, con la scusa di comperare un vassoio di paste, nei suoi ultimi anni di vita, si faceva accompagnare lì dalla mio primogenita, ancora bambina, a bere di nascosto un Campari col bianco.
…e Ceci…? spero solo un bicchiere di Spuma.
Già solo entrarci in quel luogo e venivi catapultato dritto negli anni 60 ( l’arredamento vintage non per vezzo ma per necessità, avrebbe chiosato il Francescone nazionale) .
In quel luogo fuori dal tempo, seduto in un angolo di un locale dove comunque non ti potevi nascondere ( 5x5 ) ho concepito, scritto e provato miei ultimi due spettacoli, condividendo caffè al Varnelli, punch al mandarino e Baylis con quel gran ricercatore di insolite situazioni che è Luigi Ottoni.
Lui e il Gorvini Bassano ( anche il cognome è tutto un programma) si sono pure ritrovati a condividere fotografie, dischi, articoli di giornale dedicati ai Beatles.
Come me chissà quanta gente è passata di lì è avrebbe qualcosa da dire e sono sicuro niente da ridire!
E allora !
Che dire caro Bassano ? Buona pensione e abbasso la saracinesca”.
Chapeau all’elogio del Bassano di San Bernardino firmato da Gio Bressanelli, Artista, cantautore e cantastorie del Granducato del Tortello.
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