Piloni esalta la Crema post Guadagnino. Dj Comandulli anche quella della fu Movida che spendeva
"Questa non l'ho mai raccontata. D'altronde non si racconta tutto.
L'indomani dall'uscita di "Call me by your name" un imprenditore di Crema, impegnato per lavoro in Germania, mi manda un messaggio, scrivendomi: "sono in Germania per lavoro e sono andato a vedere il film di Guadagnino. Non sono mai stato così orgoglioso della mia città".
A distanza di anni, vedere anche stamattina Crema piena di turisti, è una bella soddisfazione. Spero che molti possano sentirsi orgogliosi di vivere a Crema! E nel cremasco!
Ps: e che soddisfazione vedere ancora oggi contenti quelli che, allora, sollevavano dubbi".
Così postò via social il consigliere regionale Dem Matteo Piloni. E così, sempre via Facebook, ricordando la capitale del Granducato Del Tortello degli anni Novanta, con gente che spendeva nei locali nostrani la sera, ripostò il Dj Antonio Comandulli...
"Il film ha fatto mediaticamente il suo lavoro. Crema è bellissima ma lo era anche 15 anni fa anche senza Guadagnino, con la sua Movida, oggi contestatissima, che attraeva delle altra città 20.000 persone a Weekend (... a voglia a far arrivare turisti). Ma non avevamo preso l'oscar purtroppo. W la nostra amata città".
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commenti
Nicoletta Baldini
29 luglio 2024 08:13
Ma ancora con questo cavolo di film io non sono di Crema ma ci abito da 49 anni Crema era bella anche prima di Guadagnino io abito in periferia e rispetto al centro è un altro mondo ma poi turisti e biciclette in piazza Duoomo in piazza Duomo abitano i clochard di cosa vogliamo parlarne!!!