13 ottobre 2025

"Campus 4.0 Torriani": presentato il progetto del nuovo campus aperto al territorio che mette a sistema scuola, università e mondo del lavoro. Unico progetto finanziato in provincia di Cremona

Un nuovo campus aperto al territorio, che metterà a sistema scuola, università e mondo del lavoro e che è stato l'unico finanziato in provincia di Cremona e tra i sette vincenti in Regione e i 54 sull'intero territorio nazionale, all'interno del bando PNRR "Campus Formativi Integrati" per le scuole tecniche e professionali. Parliamo del "Campus 4.0 Torriani", un progetto da 750mila euro che vuole diventare un'opportunità sia per gli studenti dell'Itis che per tutto il territorio, con i 5 laboratori previsti all'interno della palazzina di circa 1000 metri quadrati che sarà al centro dell'intervento di ristrutturazione e che diventerà la sede effettiva del Campus, in locali non già interessati da precedenti interventi PNRR, con la possibilità di utilizzare non solo gli ambienti in fase di ristrutturazione ma anche alcuni ambienti nel corpo principale dell'Istituto.

Il progetto è stato presentato questa mattina nell'Aula Varalli del Torriani, alla presenza della dirigente Simona Piperno affiancata dai professori Diana Pagliari, Nicola Salti, Davide Limoni, Roberto Pollegri e Riccarda Giavazzi, alla presenza del presidente della Provincia Roberto Mariani, il consigliere provinciale delegato Giovanni Gagliardi, il professor Giuseppe Bonavita dell'Ufficio Scolastico Territoriale, il Sindaco di Cremona Andrea Virgilio e l'Assessore all'Istruzione di Cremona Roberta Mozzi.

Dopo i saluti della dirigente Piperno, il presidente Mariani ha messo l'accento sugli investimenti provinciali all'interno dei bandi PNRR, che per il Torriani hanno sommato 4,5 milioni di euro sulla struttura, mentre nell'ambito priìovinciale il totale dei finanziamenti ha raggiunto i 15 milioni a cui si sommano altri 7.850.000 euro destinati all'ambito delle strutture sportive scolastiche; il sindaco Virgilio invece ha evidenziato il lavoro di relazioni messo in campo dall'istituto per intercettare competenze ed affrontare le nuove sfide del territorio, diventando una cerniera tra il mondo produttivo e la ricerca.

E proprio sulla sinergia tra con gli enti del territorio, Piperno ha sottolineato come il Campus 4.0 Torriani non si limiti ad essere una struttura al servizio della scuola e dei suoi oltre 1.900 studenti, ma sia concepito per aprirsi al territorio in un'ottica di didattica fatta di sinergie e relazioni. "Il nostro progetto non partiva tra i favoriti, eppure siamo riusciti a rispondere a tutte le richieste del bando, - ha spiegato la dirigente- scegliendo la palazzina di circa 1000 metri quadrati che già da anni ormai è oggetto di riqualificazione e dove verranno realizzati i laboratori".

E dal momento che il progetto guarda avanti, al centro di tutti i laboratori vi è l'uso e la conoscenza dell'intelligenza artificiale e le sue ricadute in termini pratici ma anche etici, sull'uso nelle diverse discipline, non soltanto come strumento per avere risposte in tempi rapidi, ma soprattutto nella sua capacità predittiva di calcolo, mettendo in campo una vera e prorpia competenza metodologica dell'intelligenza artificiale.

I laboratori saranno dunque incubatori di idee, interconnessi col territorio per fare una didattica in modo innovativo, coinvolgendo le aziende e gli enti del territorio in partnership, attività curricolari ed extra curricolari (orientamento e formazione scuola lavoro), oltre ad accogliere per l'orientamento gli studenti della scuola secondaria di primo grado e in uscita per l'orientamento universitario e professionale. Sarà dunque un ecosistema di cooperazione ed uno spazio aperto a tutti, inclusivo ed in grado di mettere al centro le idee e la creatività supportate dalla nuove tecnologie, in particolare l'AI.

I nuovi laboratori dunque saranno:

  • informatica e AI
  • comunicazione e tecnologie del suono
  • Biolab, laboratorio di chimica 4.0
  • robotica e automazione
  • elettronica applicata

Foto Francesco Sessa Ventura

Michela Garatti


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