11 settembre 2025

"Concilium | Della vulnerabilità dei rapporti umani": dal 19 al 21 settembre il primo raduno internazionale di gallerie d'arte contemporanea a Palazzo Magio Grasselli

Tredici gallerie d'arte contemporanea si incontrano a Cremona in un contesto alternativo ai mercati tradizionali per affrontare, attraverso opere e artisti, il tema della vulnerabilità dei rapporti umani. In un momento storico caratterizzato da aspre conflittualità e, per quanto riguarda l’arte, dal bisogno delle gallerie più all'avanguardia di sviluppare forme di valorizzazione più funzionali e in grado di produrre risultati culturalmente persistenti, il discorso visivo che questo ideale “concilio” promuove è un’occasione di riconoscimento delle potenzialità che le opere d’arte e il loro collezionismo possono offrire anche nel campo delle relazioni umane. Sono parte integrante di questo discorso il romanzo filosofico "Storia di una mente" (Laterza, 1932), opera unica del filosofo non accademico Giulio Grasselli (1902-1992), e la stanza affrescata nel 1785 a Palazzo Magio Grasselli da Giovanni Manfredini, parte integrante del percorso espositivo. Un'occasione unica che offrirò anche la possibilità di ammirare le stanze di Palazzo Magio Grasselli appena restaurate.

GALLERIE E ARTISTI

Clima (Milan, IT): Matteo Nasini, Justine Neuberger. Conradi (Hamburg, DE): Thomas Jeppe. Damien and the Love Guru (Brussels/Zurich, BE/CH): Jannis Marwitz, Christiane Blattmann. Tara Downs (New York, USA): Tsai Yun-Ju, Lu Ferreira. Ermes Ermes (Rome, IT): Lorenzo Silvestri, Valerie Giampietro, Behrang Karimi. Laurel Gitlen (New York, USA): Matthew Watson, Sam Linguist, Peggy Chiang. Hussenot (Paris, FR): Ciprian Mureşan. Kin (Brussels, BE): Zuza Golińska. 243 Luz (Margate, UK), Racheal Crowther, Solomon Garçon, Ben Gomes, Alex Heard and Marlie Mul. Molitor (Berlin, DE): Lizzi Bougatsos, Tess Wei. South Parade (London, UK): Georgina Hill. Sophie Tappeiner (Wien; AU), Kyle Thurman. Triangolo (Cremona, IT): Nicole Colombo.

GIULIO GRASSELLI

Filosofo “non accademico”, erudito, scrittore, Giulio Grasselli (1902 - 1992) è stato tra gli altri vicino a Piero Martinetti, Benedetto Croce, Ludovico Geymonat e Norberto Bobbio, con il quale ha collaborato alla Rivista di Filosofia. Il suo attivismo intellettuale è improntato al concetto di purus philosophus, purus stupidus, derivato proprio da Croce. Grasselli si è impegnato nella difesa del patrimonio artistico e culturale di Cremona, con particolare attenzione al centro storico della città. Militante nel Partito Liberale, è stato editorialista di “Il Mondo” e primo presidente della sezione cremonese di Italia Nostra. Giulio Grasselli è stato anche l’ultimo abitante di Palazzo Magio Grasselli, dove ha parzialmente ambientato “Storia di una mente”, un romanzo autobiografico in cui racconta la propria evoluzione intellettuale (Laterza, 1932).

SALA MANFREDINI

Firmato e datato 1785 da Giovanni Manfredini, il sofisticato ciclo decorativo della grande sala che si affaccia sull’attuale via XX Settembre è stato concepito dall’artista in collaborazione con l’abate Isidoro Bianchi. Manfredini compone la stanza in ogni dettaglio, compreso il disegno delle porte. Al centro delle pareti principali due dipinti di grande formato rappresentano vedute di rovine in stile neoclassico, in evidente contrasto con i solidi elementi architettonici che le incorniciano. La complessa teoria di simboli inseriti tra gli elementi architettonici è di chiaro impianto massonico, anche se non ripete la struttura del tempio di Salomone, nella caratteristica configurazione della Loggia.

“L’Amministrazione comunale ha da subito sostenuto il progetto di questa prima edizione di Concilium sia nell’individuazione della sede e nella soluzione dei problemi legati all’allestimento sia nella condivisione delle motivazioni che hanno portato alla realizzazione di questo raduno internazionale di gallerie d'arte dedicato al tema della vulnerabilità dei rapporti umani e del ruolo dell’arte come straordinario strumento di conciliazione rispetto alle conflittualità sempre più presenti nelle nostre società.

La scelta della sede è caduta sul piano nobile di Palazzo Magio Grasselli, antica dimora di straordinaria eleganza nella quale la memoria dell’antico è evidente nei repertori decorativi classicheggianti, nei soggetti mitologici e nelle quadrature prospettiche che lo rendono un gioiello architettonico dall’enorme valore artistico nel cuore della città. Il suo restauro, per farne la futura casa della musica che accoglierà il Conservatorio Claudio Monteverdi, è ancora in corso ed è frutto di finanziamenti ottenuti dalla Fondazione Cariplo attraverso il bando dei progetti Emblematici Maggiori, da fondi del ministeriali e dell’Amministrazione comunale, che ne cura la realizzazione per farne un luogo formativo per la musica aperto ai giovani e a tutta la nostra comunità.

Per il pubblico, la visita delle sale, allestite da importanti gallerie d’arte contemporanea, sarà un’occasione non solo per rapportarsi con le rispettive proposte artistiche, ma un'opportunità unica di vivere l'arte in un contesto architettonico di grande pregio ancora in trasformazione, un’esperienza coinvolgente e suggestiva di esplorazione urbana. Per tali motivi, il mio personale ringraziamento va agli ideatori della manifestazione, agli organizzatori  e ai dirigenti dei Settori Cultura e Gestione del patrimonio culturale del Comune di Cremona”, dichiara l’assessore alla Cultura Rodolfo Bona.

Concilium è un progetto ideato e sviluppato da Stefano Pirovano, fondatore di CFA (Conceptual Fine Arts), e dalla galleria Triangolo di Cremona, con il patrocinio del Comune di Cremona e in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della città.

 


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